Si conclude il campionato di clausura in Argentina con la vittoria del Boca Juniors che festeggia il titolo ringraziando gli acerrimi nemici del River Plate
Uno sceneggiatore thriller non avrebbe potuto partorire una narrativa più straordinaria per l’ultima giornata del campionato argentino di clausura.
Tant’è che il bilancio della notte a Buenos Aires, oltre a scontri, incidenti, feriti e numerose risse, parla anche di parecchi malori e infarti. Con i pronto soccorso degli ospedali della città quasi completamente intasati.
Il Boca Juniors è campione in un bizzarro incrocio di risultati che si risolve soltanto al 95’ in uno scenario di esaltazione, quasi di follia, collettiva.
Il testa a testa, oltre al Boca, che prima del ventisettesimo turno stagionale ha 51 punti, riguarda il Racing Club Avellaneda, un punto in meno dei Xeneizes. Al Boca basta vincere in casa contro l’ormai demotivato Independente. Ma la formazione gialloblù si complica la vita in modo allucinante, accontentandosi di un pareggio aritmeticamente insicuro.
Argentina, Boca Juniors campione di infarti
Dall’altra parte il Racing Avellaneda ospita il River Plate. Per tutta la gara i tifosi dei padroni di casa, sempre in diretta con La Bombonera, cercano di spingere in tutte le maniere i propri giocatori verso la vittoria che può valere il titolo. Ma il pallone si fa pesante per il Racing che dopo il vantaggio su rigore di Rojas subisce il pareggio di Borja (ex Livorno).
Finale allucinante. Con Vallejo, ragazzino del 2004 che segna il suo primo gol da professionista zittendo i tifosi del Boca e fissando il risultato sul 2-2, ad Avellaneda sull’1-1 l’arbitro fischia un clamoroso rigore all’ultimo minuto per il Racing. Lo calcia Galvan. E Franco Armani, portiere dell’odiatissimo River lo para. A fare festa più che i tifosi del Millionarios in trasferta sono quelli della Bombonera che esplodono di gioia tra malori e tensione. River che completa l’opera avvantaggiando i cugini andando addirittura a vincere con un contropiede di Borja a tempo abbondantemente scaduto.
Boca Juniors campione per la 35esima volta strappando il titolo proprio al River Plate, mai così benedetto dai tifosi più odiati. Ad Avellaneda scene di disperazione allo stadio e per strada. Un altro pomeriggio di ordinaria follia nel calcio argentino…