Samuel Iling ha realizzato un sogno, esordendo per la prima volta in Serie A: chi è il talento della Juve entrato contro l’Empoli.
La Juve ha vinto e convinto nell’anticipo dell’11.a giornata di campionato battendo 4-0 in casa l’Empoli. Un successo importante per i bianconeri che replicano quello col Torino in una partita dove c’è stato spazio anche per un esordio in Serie A.
Il risultato è stato schiacciante per la Juve che contro l’Empoli ha giocato una delle migliori partite del suo complicato inizio stagione. Un’ottima prestazione e buoni segnali per Massimiliano Allegri in vista del match fondamentale di Champions League col Benfica.
All’Allianz Stadium, oltre ai tre punti conquistati, non è passato inosservato l’ultimo cambio dei bianconeri che ha visto entrare un tale Samuel Iling. Il nome può dire poco ai tifosi e infatti si trattava del suo debutto assoluto con la maglia della prima squadra.
La Juve deve pensare al presente e cercare di uscire il prima possibile dal momento negativo allontanando definitivamente la crisi. I bianconeri però sono sempre molto attenti ai campioni del domani e non a caso sono l’unico club di Serie A ad avere una seconda squadra.
Proprio dall’Under 23 arriva Samuel Iling, uno dei nuovi volti del futuro bianconero. All’85’ Allegri l’ha inserito contro l’Empoli, al posto di Kostic, tra la curiosità generale dell’Allianz Stadium. Un ingresso in campo che realizza un sogno per il classe 2003, diventato presto una delle maggiori promesse del settore giovanile.
La sua storia inizia dall’Inghilterra, il paese in cui è nato, precisamente dall’Academy del Chelsea dove muove i primi passi da calciatore. Nell’estate del 2020 però la Juve, colpita dalle sue qualità, decide di strapparlo ai Blues per una cifra vicino ai 150 mila euro.
Al suo arrivo a Torino viene aggregato alla Primavera dove gioca per due stagioni e inizia a collezionare grandi numeri. Da quest’anno l’esterno mancino è passato nella rosa Next Gen, iscritta al campionato di Serie C, con cui ha già segnato quattro gol in sette presenze, considerando anche il primo turno di Coppa Italia.
Un inizio da urlo per il 19enne inglese, nel giro delle rappresentative minori della Nazionale e l’anno scorso già portato in panchina qualche volta da Allegri. Ora però è finalmente sceso in campo, mettendo un altro tassello della sua carriera appena cominciata e dalle grandi aspettative.
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