Il commissario tecnico della Nazionale italiana va dritto al punto: le parole di Roberto Mancini fanno sognare.
La delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar è ben presente nella mente del ct Roberto Mancini, ora è tempo però di guardare al futuro. L’Italia dovrà battagliare nei prossimi mesi per ritagliarsi la giusta attenzione, ma adesso è giunto il momento di fare un annuncio.
Partecipare alla competizione avrebbe significato molto per la compagine italiana, Mancini parla intanto del giocatore più forte che abbia mai allenato. Diversi gli esempi, uno però spicca su tutti. Le sue parole non passano in sordina e risaltano subito agli occhi e alle orecchie di chi ascolta l’intervento.
Roberto Mancini, il ct dell’Italia non si nasconde
Il ct è intervenuto durante la trasmissione Atuttocalcio su Rai 2 per parlare della Nazionale. Un commento sulla situazione ormai messa a spalle, seppur non digerita, poi l’analisi di quali siano i calciatori più forti che abbia allenato in carriera. Anche in questo caso, infatti, non mancano le sorprese.
“I più forti che ho allenato? Ibrahimovic, Aguero e Yaya Touré. Ma ne dimentico tanti altri. Per il talento che ha Balotelli poteva essere fra i più grandi. Anche lui, però, ha fatto tanto. Lui è una prima punta libera“, ha ribadito Roberto Mancini analizzando i calciatori allenati fino ad ora in carriera. Spicca inevitabilmente Ibra che sta cercando ripartire al meglio con il Milan.
C’è spazio anche per un commento sul difficile momento vissuto dentro e fuori dal campo da Cristiano Ronaldo. “Non conosco la situazione di Ronaldo ma, se ha rifiutato di entrare in campo, ha sbagliato. Penso che se ne sia reso conto: gol ne fa ancora, con l’età diventa però più difficile. Purtroppo non si può giocare in eterno“, ha concluso il ct dell’Italia.