Shevchenko ha lanciato un messaggio molto importante nella cerimonia per il Pallone d’Oro: dopo il suo discorso, ha ricevuto un’ovazione.
Indimenticato idolo rossonero per i tanti successi nei primi anni Duemila, Andriy Shevchenko è stato uno degli ultimi ad avere la fortuna di poter festeggiare il Pallone d’Oro prima del dominio istaurato da Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. L’ucraino, infatti, trionfò nel 2004, davanti a Deco e Ronaldinho.
L’ex numero 7 rossonero è stato presente anche oggi, alla consegna del Pallone d’Oro 2022 da France Football. E salito sul palco, il quarantaduenne si è conquistato gli applausi scroscianti del pubblico con un discorso molto emozionante, rivolto come appello a tutto il pubblico al Theatre du Chatelet di Parigi.
Shevchenko e l’ovazione sul palco: il toccante discorso alla cerimonia per il Pallone d’Oro
L’ex attaccante, oggi allenatore, ha preso parola riferendosi in particolare alla sanguinosa guerra scoppiata a febbraio del 2022 tra Russia ed Ucraina. Dopo il grande impegno in prima persona, Shevchenko ha voluto appellarsi di nuovo alla solidarietà del resto del mondo, con parole molto emozionanti: “È un momento difficile per tutti noi ucraini, da quando la guerra è iniziata. Ma sono orgoglioso di quanto il mio paese si stia difendendo e stia lottando per la libertà“.
“Sono stato coinvolto in progetti umanitari e medici con la piattaforma di raccolta fondi fondata dal presidente Vladimir Zelensky, UNITED 24. È importante ricordare”, ha concluso quasi in lacrime, “che il mondo va avanti, ma deve essere al fianco dell’Ucraina ed aiutare”. Il pubblico ha ovviamente accolto il suo appello con un’ovazione, mostrando tutto il suo sostegno a quello che – attraverso la sua importanza nello sport – è diventato un simbolo per il proprio paese.