Il Napoli vince anche contro il Bologna firmando così la decima vittoria consecutiva. Ma è un altro il record che ha sognare i tifosi
ll Napoli macina record così come stritola i suoi avversari. Dieci le vittorie consecutive, tra campionato e Champions League, per gli azzurri che rintuzzano l’attacco della sempre più sorprendente Atalanta conservando così la vetta solitaria della classifica di Serie A.
La zampata del brasiliano Juan Jesus, che ieri al “Maradona” ha firmato il provvisorio pari contro il Bologna, aggiorna a 15 il record, che gli azzurri già detenevano, del numero degli effettivi della rosa con un almeno un gol all’attivo nella stagione in corso.
Invece, le reti di Victor Osimhen e del Chucky Lozano, che hanno regalato al Napoli la vittoria contro i felsinei, consentono agli azzurri di stabilire un altro primato che è l’ulteriore dimostrazione dell’elevata qualità di un gruppo che di fatto non ha anelli deboli.
Napoli, il successo arriva dalla panchina: 7 i gol dai subentrati
Con gli acuti del nigeriano e del messicano contro il Bologna, entrati all’inizio secondo tempo al posto di Raspadori e Politano, sono 7 le reti messe a segno da giocatori entrati in corso. Nessuno nelle cinque principali leghe europee ha fatto meglio degli azzurri.
Addirittura, nel match contro la Cremonese, l’apporto in termini di gol dalla panchina è stato ancora più sostanzioso: ben tre, Simeone, Lozano e Olivera, le realizzazioni dei subentrati.
Insomma, è un Napoli a trazione…panchina. Del resto, se è vero che le individualità (ed anche sotto questo aspetto il Napoli è leader in Italia) fanno vincere le partite, i campionati si conquistano solo con una panchina “profonda”. Ossia con panchinari che non fanno rimpiangere i titolari quando vengono gettati nella mischia a match in corso.
Meriti, quelli dei subentrati goleador, che vanno condivisi con Luciano Spalletti che non sbaglia mai la lettura della partita e piazza sempre la mossa che dà scacco matto all’avversario di turno. Ma anche la società ha la sua parte di meriti per aver messo a disposizione del tecnico di Certaldo una rosa competitiva in ogni suo effettivo che in quanto tale si sta dimostrando decisiva anche a partita in corso.
