Erling Haaland (LaPresse)
Haaland, digiuno a sorpresa: indovina da quanto tempo non segnava. Il formidabile centravanti norvegese è rimasto a secco
Non poteva cominciare meglio la stagione di Erling Haaland. Il 22enne centravanti norvegese, super colpo di mercato del Manchester City nell’estate scorsa, tra Premier League e Champions è andato a segno con una continuità impressionante.
In campionato, in queste prime dieci giornate, ha messo a segno la bellezza di 15 gol, un bottino strepitoso che ha lanciato i Citizens al secondo posto in classifica alle spalle dell’Arsenal, tornato protagonista dopo quasi vent’anni di anonimato.
Più di qualcuno nutriva dei dubbi sulla capacità di Haaland di inserirsi al meglio negli schemi elaborati del gioco di Pep Guardiola.
Ma lo scetticismo di qualche critico non molto avveduto è stato spazzato via dai numeri che il bomber scandinavo ha inanellato in questo primo scorcio di stagione.
Alle quindici marcature realizzate in Premier si aggiungono i cinque gol messi a segno nelle quattro gare di Champions League fin qui disputate.
Un bottino complessivo invidiabile e inavvicinabile per chiunque. Ma anche ad un bomber implacabile come Erling Haaland, che ha un feeling innato con la porta avversaria, capita ogni tanto di andare incontro a qualche battuta d’arresto.
E questa inevitabile giornata di digiuno si è materializzata domenica pomeriggio, in occasione del big match tra Liverpool e Manchester City.
I ragazzi di Jurgen Klopp, reduci dalla scorpacciata di gol nel match di Champions League contro i Rangers Glasgow, hanno dato un altro calcio alla crisi battendo per 1-0 la corazzata di Guardiola.
Un successo che rilancia alla grande le ambizioni dei Reds e che allontana, almeno per il momento, i Citizens dal vertice della classifica. Ma a fare notizia è lo 0 alla casella dei gol segnati da Erling Haaland.
Un vero e proprio evento, visto che il bomber norvegese ha avuto la capacità di andare a segno per due mesi consecutivi.
L’ultima partita senza fare gol da parte di Haaland risale al 13 agosto scorso, nel 4-0 rifilato dal Manchester City al Bornemouth nel match valido per la 2/a giornata di campionato.
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