Dalla Champions alla Fashion League: Ibrahimovic e Mpabbè testimonial del cambiamento

I calciatori sono sempre più icone di stile e perciò sono corteggiati dai brand dell’alta moda. Ibrahimovic e Mbappè i promotori del cambiamento

Eroi degli stadi, idoli delle folle calcistiche, seguitissimi sui social ma anche icone di stile. La nuova frontiera dell’alta moda è il calcio. Sempre più folta la schiera di star del pallone che prestano la loro immagine a brand dell‘alta moda.

Kylian Mbappè
Kylian Mbappè, stella del PSG (LaPresse)

Zinedine Zidane è il volto di Montblanc, Karim Benzema ha stretto una partnership con Jean Paul Gaultier (occhiali da sole) e con Fendi (sneakers) mentre Eduardo Camavinga, suo compagno di squadra nel Real Madrid, a luglio scorso ha sfilato in passerella, insieme a Nicole Kidman, per Balenciaga.

Il fuoriclasse del Paris Saint-Germain, Kylian Mbappè, è stato riconfermato come testimonial di Dior Men e del profumo Sauvage mentre la maison Gucci ha appena ufficializzato il suo legame con Jack Grealish del Manchester City. Non solo singoli calciatori, il connubio moda-calcio si estende anche ai club: Off-White veste il Milan mentre Fendi la Roma.

Dalla Champions League alla Fashion League: la finale di Euro 2020

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (LaPresse)

L’alta moda, dunque, riscopre il mondo del calcio. Infatti dopo che negli anni Novanta e inizi Duemila spopolava lo “stile da calciatore“, tra cerchietti nei capelli, maglie scollate sotto giacche formali e jeans strappati, gli eccessi degli assi del pallone hanno finito nel tempo per allontanare i grandi marchi della moda dall’universo calcistico.

Ora, a distanza, di vent’anni, si assiste a un ritorno di fiamma. “Galeotta” è stata la finale di Euro 2020 che, seguita nel mondo da 328 milioni di spettatori, ha presentato sotto una nuova veste i protagonisti del pallone. In particolare, ammiratissimo è stato il Ct Roberto Mancini, impeccabile nei suoi completi griffati Emporio Armani, così come il suo omologo inglese Gareth Southgate, elegante nei suoi completi tre pezzi.

Come puntualizza Markus Ebner, fondatore e direttore di “Sepp”, pionieristico semestrale dedicato alla moda e al calcio, “l’attenzione globale al torneo (Euro 2020, ndr) ha attirato il sistema moda generando una serie di nuove collaborazioni: Emporio Armani e il Napoli, il Real Madrid e Zegna, lo Stade Rennais e Balenciaga”.

Dunque, la strada è ormai spianata e il futuro è il calciatore non più nelle vesti di testimonial ma in quelle di stilista. Apripista in tal senso non poteva che essere il più estroso e anticonvenzionale delle star del calcio, Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha disegnato, insieme a Dean e Dan Caten di Dsquared2, la linea “Black on Black“, una collezione, come spiegato dal milanista al lancio del progetto, rivolta a tutti, non solo a tifosi, tanto da non avere riferimenti al fuoriclasse rossonero.

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