Real Madrid-Barcellona, uno scontro al vertice, il Clasico del calcio spagnolo ma anche lo scontro tra due culture differenti.
Real Madrid-Barcellona, prima contro seconda, entrambe con 22 punti e con una voglia matta di dimostrare la propria forza nel proprio campionato. Una supremazia a cui nessuno vuole rinunciare, anche se non è impossibile come situazione. Una vittoria, garantirebbe a una delle due una supremazia di breve periodo, comunque importante in ottica campionato.
Al momento, negli scontri diretti, ad essere in vantaggio sono i Blancos con 99 vittorie su 96 ma tutto può accadere nei prossimi scontri diretti. Un Clasico è una partita a sé e tutto può accadere, soprattutto se la squadra di Xavi vuole riprendersi dopo i piccoli passi falsi in Champions League.
Real Madrid-Barcellona, scontro tra culture differenti
Ma il Clasico, sia se si gioca al ‘Bernabue’ che al ‘Camp Nou’, ha solo una connotazione sportiva? In realtà no. Lo scontro non è solo tra due club che puntano ad essere le migliori in Spagna e nel mondo. E’ uno scontro proprio tra due città, due culture, due visioni della vita diametralmente opposte.
Una sfarzosa, quella dei Blancos, e una popolare, quella catalana. Una diversità di vedute che sorge proprio dalla storia, politica e sociale del Paese. Una diversità che mira a confrontarsi e a scontrarsi ogni volta che ne ha la possibilità. Che sfocia nel calcio, come l’emblema di una superiorità effimera e che, per un lasso di tempo breve, regala ad una delle due una certa supremazia.
Una sorta di lotta per il potere, dove a vincere, alla fine, non è nessuna delle due perché gli scontri culturali e le diversità sociali, ci saranno per sempre. Intanto però, la conquista dei tre punti, consente almeno di ottenere una vittoria effimera e piacevole per lo sport.