Lookman si è presentato con 4 gol e 3 assist nelle prime 10 giornate: ruolo, numeri e caratteristiche determinanti per il gioco della Dea.
Quando in estate Ademola Lookman è diventato un nuovo giocatore dell’Atalanta, molti tifosi hanno accolto il suo acquisto con un po’ di scetticismo. Il rischio e l’interrogativo maggiore era di trovarsi in casa un doppione di un giocatore già presente nella rosa, ovvero Jéremie Boga.
Dopo 10 giornate dal rendimento elevetissimo, quel rischio sembra veramente scongiurato, proprio perché l’ex Lipsia è fin qui tra i protagonisti assoluti dell’inizio sprint della Dea. L’ex Chelsea e Sassuolo, invece, ha messo insieme soltanto 26 minuti in stagione ed è al momento ai margini della formazione di Gasperini.
Lookman, che impatto in Serie A
In estate l’Atalanta ha deciso di sborsare una cifra intorno ai 10 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del 24enne. Lookman era ai margini del progetto Red Bull e la Dea non ci ha messo molto a cogliere l’occasione, portandosi a casa un giocatore che si sta dimostrando decisivo nel suo impatto con la Serie A.
Il nostro è già il terzo grande campionato europeo in cui il 24enne si trova a giocare. E, come già fatto anche in Premier e in Bundesliga, Lookman si è confermato come “l’uomo degli esordi” segnando alla prima in Serie A contro la Sampdoria. Aveva poi timbrato sia alla prima con l’Everton in un 4-0 al City di Pep Guardiola e anche con il Lipsia segnando il gol decisivo contro il Gladbach, in tutti e tre i casi entrando in campo dalla panchina.
Appena arrivato all’Atalanta, Lookman è fin da subito entrato nelle rotazioni di Gasperini superando e scavalcando nelle gerarchie Boga. Il giocatore ha risposto presente, andando in rete a Marassi contro la Sampdoria, doppio assist col Monza, poi i gol contro Fiorentina, Udinese e Sassuolo, giocando in coppia con Muriel. Numeri che di giornata in giornata si fanno sempre più importanti, con l’Atalanta che si aggrappa al suo nuovo talento per continuare a coltivare il sogno Scudetto.