Luis Maximiano, dopo l’espulsione all’esordio contro il Bologna, non ha avuto mai più occasione di scendere in campo: ecco per quale motivo
La Lazio, quest’estate, ha scelto di salutare Strakosha e Reina, puntando su Maximiano e Provedel. Il portoghese, arrivato dal Granada per 10 milioni di euro, ha svolto tutto il ritiro di Auronzo di Cadore e, nonostante l’arrivo di Provedel, era stato designato da Sarri come titolare.
Maximiano, però, nel giorno del debutto contro il Bologna è stato espulso dopo appena 6 minuti per aver preso la palla con le mani oltre la linea dell’area di rigore. Lo sfortunato episodio che ha visto protagonista il portoghese ha aperto le strade della titolarità a Provedel.
L’ex Spezia, dopo quel Lazio-Bologna, si è guadagnato la fiducia indiscussa di Sarri e dei tifosi. Provedel sta avendo un rendimento incredibile e non prende gol, in campionato, da 5 partite (non ha subito reti contro Spezia, Verona, Cremonese, Fiorentina e Udinese).
Le sue prestazioni non sono passate inosservate neanche a Roberto Mancini che, in occasione degli ultimi due match di Nations League, lo ha inserito nell’elenco dei convocati.
Molti fantallenatori, in questi due mesi di campionato, si sono chiesti per quale ragione Maximiano non abbia mai più avuto la possibilità di scendere in campo, neppure in Europa League.
La spiegazione l’ha fornita, in conferenza stampa, Maurizio Sarri. Il tecnico biancoceleste, dopo il match pareggiato contro l’Udinese, ha svelato: “Provedel determinante? Io sapevo che fosse di ottimo livello, poi sta sorprendendo in positivo perché sta andando su livelli importanti. Maximiano non sta benissimo, ha un po’ di borsite a un’anca quindi fa fatica ad allenarsi, ecco perché Provedel è costretto a giocare sempre”.
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