Mbapp%C3%A9%2C+%C3%A8+rottura+con+il+PSG%3A+la+scelta+drastica+dell%26%238217%3Battaccante

calciotodayit

/2022/10/15/mbappe-e-rottura-con-il-psg-la-scelta-drastica-dellattaccante/amp/

primo piano

Mbappé, è rottura con il PSG: la scelta drastica dell’attaccante

Mbappé (La Presse)

Mbappé continua a far parlare di sé e non solo per quello che fa in campo ma anche per lo scontro a distanza con il PSG.

Essere un grande giocatore, non significa saper segnare tanti gol ma anche essere determinante per la propria squadra. In che modo? A suon di assist, di impegno e di leadership. Caratteristiche fondamentali per dimostrare, anno dopo anno, di essere il migliore in assoluto.

Mbappé (La Presse)

Un qualcosa che giocatori come Mbappé, conoscono fin troppo bene. Peccato che, proprio l’attaccante francese continui a far parlare di sé e del suo comportamento. La discussione non riguarda tanto il campo e i risultati che ottiene quando il suo atteggiamento nei confronti del PSG.

Mbappé, è rottura con il PSG

Mbappé (La Presse)

Eppure la nuova stagione dell’attaccante francese è iniziata benissimo. Rinnovo di contratto milionario, 12 gol messi a segno tra Ligue 1 e Champions League. Tutti motivi per cui essere felice e sereno, continuando su questa strada con il club che tanto confida in lui e nelle sue qualità tecniche.

Invece, secondo quanto riportato il quotidiano inglese ‘Daily mail’, tra Mbappé e il PSG è rottura, al punto tale di voler giungere alla risoluzione del contratto. Secondo quanto viene riportato da ‘L’Equipe’, il francese è il motivo principale della divisione della squadra. Difatti, con il passar dei giorni, sta rapidamente perdendo il supporto dei suoi compagni di squadra, molti dei quali arrabbiati per la sua posizione privilegiata all’interno del club.

A parlare al quotidiano inglese della situazione contrattuale dell’attaccante, ci ha pensato Jérémie Delattre, un avvocato specializzato in diritto del lavoro, che ha detto: “Trattandosi di contratti brevi, sono consolidati. In un caso come questo va dimostrato che il datore di lavoro ha commesso una colpa grave, una colpa semplice non basta“. Dunque, servirà un motivo vero per giungere alla conclusione rapida di un rapporto che si è dimostrato complicato sin dall’inizio.

Marco Di Nardo