L’ex centrocampista di Lazio e Udinese, Stefano Fiore, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de lalazio.com: le sue dichiarazioni in relazione al match di domenica tra biancocelesti e friulani
Domenica, allo Stadio Olimpico, andrà in scena Lazio-Udinese, match valido per la decima giornata di Serie A. Si affronteranno due squadre in grande forma e appaiate in classifica con 20 punti a -3 dalla capolista Napoli.
Il match si preannuncia scoppiettante e il doppio ex della gara, Stefano Fiore, l’ha analizzata ai microfoni de lalazio.com. L’ex centrocampista calabrese, che in carriera ha disputato 133 presenze con la maglia della Lazio e 87 con quella dell‘Udinese, ha sottolineato come la sfida di domenica sia molto insidiosa per gli uomini di Sarri.
Stefano Fiore a lalazio.com: “La Lazio dovrà stare attenta a…”
Fiore, analizzando la sfida in programma domenica allo Stadio Olimpico, ha posto l’accento sullo straordinario momento di forme delle due squadre: “La Lazio alta in classifica poteva essere prevedibile, in base a quello che aveva fatto vedere la scorsa stagione: non è strano vederla lì. Mentre i friulani erano difficili da immaginare nei primissimi posti della graduatoria. Però, vedendo le partite che hanno disputato, posso dire che occupano il terzo posto con merito. Quello di domenica è, a tutti gli effetti, un big match: mi aspetto una gara molto molto bella”.
Sui calciatori da tenere d’occhio, Fiore non ha dubbi: “La Lazio deve stare attenta a Deulofeu e Pereyra. Sono i calciatori che, senza ombra di dubbio, danno qualità, rifinitura, e personalità ai bianconeri. Rappresentano la chiave, dal punto di vista tecnico, di questa squadra. Poi ci sono anche tanti altri giovani interessanti che stanno crescendo, come Makengo, Walace e Udogie. Tutti da tenere d’occhio”.
Stefano Fiore, infine, ha concluso: “Cosa mi aspetto dalla gara? Un gran bel confronto di stili: la Lazio è molto tecnica e brava nel fraseggio, invece l’Udinese ci mette forza fisica e aggressività. Se i biancocelesti riusciranno a saltare la prima pressione allora potranno creare problemi all’avversaria”.