Nainggolan, l’ex Roma arrestato in Belgio: il motivo. Ennesima disavventura per il centrocampista attuale punto di forza dell’Anversa
E’ stato uno dei protagonisti del nostro campionato per ben sedici anni. Con le maglie di Cagliari e Roma Radja Nainggolan ha disputato intere stagioni di altissimo livello, diventando in breve tempo uno dei centrocampisti più forti e dotati della nostra Serie A.
Meno fortunata l’esperienza a Milano, nonostante l’Inter avesse fatto carte false pur di strapparlo alla Roma nell’estate del 2018.
Il cuore del 34enne centrocampista belga di origini indonesiane ha coninuato a battere per la Sardegna e per la Capitale, le due piazze in cui è stato senza dubbio amato di più.
Giocatore dalle enormi qualità in campo, soprattutto agonistiche e caratteriali, è purtroppo andato incontro a qualche disavventura di troppo fuori dal terreno di gioco.
Non è un mistero che è proprio a causa di questi eccessi che il direttore sportivo della Roma, lo spagno,o Monchi, decise di mettere Nainggolan sul mercato cedendolo al miglior offerente.
L’addio al club giallorosso fu vissuto dal diretto interessato come uno sfregio, un affronto alla sua professionalità e da allora la sua carriera ha intrapreso la cosiddetta parabola discendente.
Nainggolan, l’ex Roma arrestato in Belgio
Dal giorno dell’addio alla Roma, le disavventure extra campo di Nainggolan si sono moltiplicate. L’ultima in ordine di tempo è avvenuta poche ore fa, proprio nel suo paese d’origine.
La polizia di Anversa infatti lo ha addirittura arrestato nel corso della mattinata. Nainggolan è stato tradotto in carcere per aver guidato con una patente scaduta.
Il documento in questione gli era stato ritirato tempo fa e il centrocampista ex Roma non è mai riuscito a superare l’esame per riottenerla.
Portato in caserma dai tutori dell’ordine per essere interrogato, è stato poi rilasciato poco dopo. La sua automobile è stata ovviamente messa sotto sequestro.
E’ un vero peccato in fondo che un giocatore con le qualità e la forza fisica di Nainggolan stia chiudendo la sua carriera con modalità così malinconiche. Se il mediano belga fosse riuscito a limitare qualcuno dei suoi eccessi, oggi quasi certamente giocherebbe ancora nel nostro campionato.