La Juventus sta affrontando diversi problemi: Max Allegri avrebbe la soluzione, ma molto dipenderà dai risultati. Cosa c’entra Maurizio Sarri.
La Champions League in bilico e campionato di Serie A iniziato nel peggiore dei modi sono i due preamboli della stagione juventina. La formazione allenata da Massimiliano Allegri deve affrontare alcune questioni importanti del calcio giocato. In casi come questi urge un cambio di passo, c’è già caccia alla soluzione.
L’idea piace anche alla dirigenza, tutto però potrebbe cambiare, in primis la guida tecnica. In caso di ulteriori sconfitte, infatti, l’idea di affidare la panchina a qualche altro allenatore potrebbe prendere piede con sempre maggiore insistenza. Nel frattempo il presidente Andrea Agnelli valuta la questione.
Juventus, Allegri vuole la svolta: tutto dipenderà da risultati e…
Il club bianconero valuta di intervenire sul centrocampo durante la prossima finestra di calciomercato. Si lavora per un colpo importante e a preoccupare ci sarebbe Maurizio Sarri. Il tecnico della Lazio ritiene infatti il centrocampista come uno dei giocatori chiave del gioco a tinte biancoceleste. A riportare la notizia è La Gazzetta dello Sport.
Agnelli vorrebbe portare a Torino Sergej Milinkovic-Savic, giocatore serbo che ha un contratto con il club laziale fino al 30 giugno 2024. L’operazione a suon di milioni di euro è veramente intricata, ma è diretta conseguenza di quanto avvenuto al termine della sconfitta subita a San Siro contro il Milan. L’offerta da 60 milioni di euro, bonus incluso, potrebbe tentare e non poco la Lazio.
Che si tratti di Allegri o di un altro allenatore, infatti, il giocatore sarebbe uno dei profili decisi dalla società per puntellare il centrocampo, probabilmente anche in vista di possibili cessioni (McKennie piace in Bundesliga ndr). Nel frattempo la Champions League è un viatico importante, senza dimenticare il campionato di Serie A. Per il tecnico toscano c’è in ballo la carriera e soprattutto la panchina bianconera, Sarri non vuole in alcun modo lasciar andare uno dei calciatori più forti dell’intero organico.