Antonio Conte sempre più punto fermo del Tottenham. Il tecnico salentino sembra orientato verso il rinnovo: gli scenari.
Antonio Conte sempre più perno del Tottenham. Il tecnico salentino si è guadagnato la fiducia della proprietà: la squadra sta rispondendo bene ai dettami dell’allenatore che si è rivelato un valore aggiunto non solo dal punto di vista tecnico e tattico. Gli Spurs sono la terza forza della Premier League e sembrano orientati a migliorare il proprio piazzamento: la questione non sono i posti da occupare o gli obiettivi da raggiungere, ma la mentalità da tenere. L’allenatore riesce a far sentire tutti parte di qualcosa: una sorta di famiglia che si è instaurata tra giocatori e addetti ai lavori.
Legame protratto anche fuori dal campo: i funerali di Gian Piero Ventrone hanno cementificato questa unione: l’attaccamento che Conte ha dimostrato anche piantando la quercia in onore dell’amico e collega scomparso ha dato la stura a un rapporto sempre più in ascesa. La società se n’è accorta e, allora, la parola d’ordine è soltanto una: blindarlo. L’allenatore non lavora per la gloria, ma per la soddisfazione. Appagarlo significa garantirgli anche determinate garanzie, soprattutto rispetto al mercato: Betancur e Kulusevski docet.
Antonio Conte, futuro più chiaro: l’allenatore gela la Juventus
Alla Juventus sembravano oggetti misteriosi, mentre al Tottenham hanno trovato una dimensione precisa e fanno parte del progetto: segno che i giocatori appena arrivati riescono subito a recepire la voglia e l’identità di una guida tecnica. La complicità è tutto, il tecnico lo sa bene. Per questo fa tante attività – anche extra calcistiche – per cementificare il rapporto. I risultati, non solo in campo, ci sono.
Se in Inghilterra sorridono, in Italia rispondono a mezza bocca: Antonio Conte, infatti, era una delle alternative per il post Allegri. I bianconeri hanno pensato al ritorno dell’ex Inter, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo un futuro all’inglese. La proprietà, infatti, non vuole badare a spese per trattenere Conte. Strapparlo dal Tottenham sarà un’impresa quasi impossibile, la Juventus dovrà guardare altrove e come una quercia rinsaldare le proprie radici. L’ex bianconero sembra averle ritrovate.