Roma-Lecce, ci pensano ancora una volta Smalling e Dybala. La coppia risponde al gol di Strefezza: tre punti per Mourinho dopo il tonfo in EL.
Roma-Lecce per tre punti. Questo il credo di Mourinho che cerca e vuole la vittoria dopo il tonfo in Europa League contro il Betis. Discorso diverso per Baroni che comunque non è nella Capitale in vacanza. Infatti il Lecce non sta a guardare: le marcature sono aperte dai padroni di casa con Smalling che trova ancora un gol di testa. Il difensore letale in area mette la palla in rete al 6esto minuto.
Il gol in apertura comunque non evita ai ragazzi di Mourinho di subire il pareggio prima del riposo: al 39′ Strefezza fa 1-1 beffando Rui Patricio sul suo palo. Al riposo tutto in equilibrio. Nell’intervallo si scalda Abraham per tentare la sortita: padroni di casa avvantaggiati dalla superiorità numerica. Il Lecce resta in dieci a causa del rosso a Hjulmand: danese scomposto su Belotti paga con l’uscita dal campo l’eccesso di foga.
Roma-Lecce: i momenti salienti del match
Nel secondo tempo la Roma preme sull’acceleratore, il merito è anche di Tammy Abraham che entra al posto di Zaniolo e si fa subito trovare pronto: al 48′ viene buttato giù in area di rigore. Fallo di Askildsen, quasi da pivot lo falcia causando il tiro dagli undici metri: l’ex Chelsea conquista il rigore e lascia spazio a Dybala. La Joya trova il gol: gonfia la rete che vale il 2-1 ma non esulta.
Il motivo non fa sorridere Mourinho. L’ex Juventus si fa male calciando il tiro dagli undici metri: problema alla coscia, i giallorossi si augurano di evitare la lesione muscolare. Nei prossimi giorni il responso. La squadra di Baroni, invece, preme sull’acceleratore impegnando diverse volte Rui Patricio: Di Francesco il più pericoloso, ma l’estremo difensore si dimostra attento facendosi perdonare la disattenzione sul gol del momentaneo pareggio salentino.
La Roma vince di misura al termine dei 90 minuti, ma sorride a mezza bocca: l’out di Dybala è più pesante di un gol subìto. Il video integrale degli highlights per non perdere neanche un’azione.
