Roberto Mancini controcorrente sul girone di qualificazione per gli Europei del 2024: il ct dell’Italia stuzzica Southgate.
L’Italia pesca dalle urne di Francoforte sul Meno Inghilterra, Ucraina, Macedonia del Nord e Malta. Considerando gli altri gruppi, il sorteggio per il girone di qualificazione degli Europei 2024 poteva essere più fortunato.
La Nazionale italiana ha pescato una delle due squadre più importanti della seconda fascia; una delle migliori in terza fascia; e la nazionale che l’ha battuta ai playoff per accedere alla fase finale in Qatar. Insomma, il Gruppo C sarà interessante anche perché l’Italia e l’Inghilterra tornano ad affrontarsi a seguito della Finale degli Europei 2021 e della fase a gironi di Nations League.
Il commissario tecnico, però, non fa drammi, anzi. Roberto Mancini è soddisfatto de sorteggio e commenta così le avversarie dell’Italia: la battuta su Southgate.
Italia, Mancini contento del girone: “Non so Southgate…”
Sarà ancora Italia-Inghilterra,.sfida per il primato del girone. L’Ucraina farà da attore non protagonista, pronto a rubare la qualificazione ad una delle due favorite. Passano i primi due classificati e la nazionale italiana ha modo di accedere agli spareggi grazie alla vittoria del girone di Nations League. Quindi è praticamente già ad un passo dalla fase finale di EURO 2024. Ma meglio conquistare il pass tramite uno dei primi due posti del girone ed evitare i playoff.
A seguito dei sorteggi, Mancini si dice soddisfatto e non teme Inghilterra e Ucraina, vere minacce del gruppo: “E’ un girone abbordabile. Ero sicuro che avremmo preso una tra Francia o Inghilterra, ma va bene così. Tutte le partite saranno da giocare, non esistono partite semplici“.
Sul nuovo confronto con i Tre Leoni, il ct della Nazionale spiega: “Sarà la sfida più bella, con Southgate ci conosciamo bene e se continua così a noi va abbastanza bene…non so se lui è felice“. Poi un rapido commento sulla Macedonia del Nord, incubo dei playoff Mondiali: “Fu una di quelle partite che possono accadere ogni tanto. E’ la dimostrazione che bisogna giocarle contro tutti”.