Tabù Allegri per l’allenatore del Milan Stefano Pioli. Il tecnico rossonero non ha infatti precedenti positivi nei match contro il livornese.
C’è da sfatare un tabù in casa Milan, o meglio, in casa Pioli. Il match di sabato tra i rossoneri e la Juventus sarà una sfida nella sfida. Da una parte c’è la volontà di allungare in classifica, per i rossoneri; dall’altra il desiderio di accorciare il divario, per la sponda bianconera di Torino. Ma non solo. Sarà anche il decimo Pioli-Allegri in Serie A, con l’allenatore del Milan che ha i precedenti totalmente negativi contro l’attuale tecnico della Juventus.
Milan e Juventus vengono da due momenti recenti completamente diversi, almeno in campionato. Da una parte i rossoneri, a 17 punti totali e a -3 dalla vetta occupata dal Napoli. Fondamentale è stata la vittoria ottenuta nei minuti finali contro l’Empoli nel turno scorso.
La Juventus ha invece rialzato la testa superando il Bologna per 3-0. E pensare che l’ultima vittoria dei bianconeri era risalente addirittura agli ultimi giorni di agosto nel match casalingo contro lo Spezia.
Pioli contro Allegri: il confronto
L’attuale allenatore del Milan, nei 16 precedenti di campionato contro il tecnico della Juventus, non è mai riuscito a centrare un successo. Al massimo, in 5 occasioni, ha raccolto dei pareggi, ma nulla di più.
Al contrario, Massimiliano Allegri si è imposto su Pioli per 6 volte in trasferta, mentre per altre 5 sul proprio terreno da gioco.
Migliorano, invece, anche se di poco, i numeri più recenti che riguardano gli incroci fra l’allenatore del Milan e la Juventus. Pioli, infatti, vanta 2 vittorie in 19 gare: nel 2019-2020 e nel 2020-2021, quando sulla panchina della Vecchia Signora sedevano rispettivamente Maurizio Sarri e Andrea Pirlo.
Allegri nella sua carriera ha incrociato il Milan in 16 occasioni totali, con un bilancio grossomodo positivo: 9 successi, 3 pareggi e 4 sconfitte. Da bianconero, invece, in 10 scontri diretti, in cui ha rimediato però soltanto 1 KO: era la stagione 2016-2017 e terminò 0-1 per i rossoneri.
Piccola curiosità: a San Siro si troveranno di fronte in panchina gli ultimi due allenatori ad aver conquistato lo scudetto col Milan.