Milan-Juve, una delle partite più affascinanti d’Italia dove il confronto vinto da una sola è in termini di valori di mercato.
Dopo otto giornate di campionato, Milan e Juventus si affrontano nell’intento di conquistare l’intera posta in palio e avvantaggiarsi l’una sull’altra. Certo, dovendo giocare dopo 29 giornate, una sconfitta non comprometterebbe nulla nella lunga ed estenuante corsa per lo scudetto.
Entrambe hanno come obiettivo quello di fare bene in Serie A per ritornare a conquistare un determinato predominio nazionale. Entrambe hanno bisogno di vincere per motivi diversi: la squadra di Pioli, per dimenticare la gara contro il Chelsea mentre, quella di Allegri per dare continuità dopo le due ottime prestazioni.
Milan-Juve chi vale di più?
Lo scontro scudetto è anche il confronto tra due squadre alquanto blasonate. A vincere però il confronto dell’età media, in questo caso, sono i rossoneri con un’età media di 26 anni contro i 28 dei bianconeri. Un altro confronto vittorioso per Pioli è quello dei portieri: mentre Maignan vale 35 milioni, Szczesny ne vale soltanto 15.
Un successo che per i rossoneri continua anche in difesa, dove il vale di mercato totale di Dest (18), Kalulu (28), Tomori (50) e Hernandez (55) è di 151 milioni di euro. Nettamente sotto si trovano i bianconeriinvece con il quartetto composto da Danilo (13), Bremer (40), Bonucci (6) e Alex Sandro (6) che in totale vale 65 milioni di euro.
Lo scontro tra le due squadre continua senza soluzioni di continuità a centrocampo. Se Pioli può contare su Bennacer (33) e Tonali (50) per un totale di 83 milioni di euro, Allegri può contare su Locatelli (35), Paredes (17), Rabiot (17). Tre ottimi calciatori che, insieme, valgono 69 milioni di euro.
La sfida, la vince alla fine il Milan non certo grazie all’attacco composto da Krunic (9), De Ketelaere (30), Leao (70) e Giroud (3.5) che vale in totale 112.5 milioni. In questo caso, a vincere la sfida del reparto offensivo è quello di Allegri con Cuadrado (8), Vlahovic (85) e Kostic (24).