La Juventus sembra ora intenzionata ad andare verso il rinnovo con Rabiot: un dettaglio potrebbe facilitare le cose ad entrambe le parti.
Per Massimiliano Allegri, da sempre Adrien Rabiot è un elemento imprescindibile. Nessuno come il francese, secondo l’allenatore, dà equilibrio alla squadra ed i numeri evidenziano anche un altro aspetto importante: l’integrità fisica del transalpino fa sì che spesso lui risulti tra i giocatori con più presenze a fine stagione.
Dopo la doppietta contro il Maccabi Haifa, l’attenzione su Rabiot è ancora più alta, anche perché il nuovo assetto della Juventus sembra poter esaltare alcune sue peculiarità in particolare. E proprio per questi motivi, col contratto in scadenza nel 2023, la dirigenza sta ora meditando di poter offrire un prolungamento di contratto al centrocampista.
La Juventus ora cerca il rinnovo con Rabiot: la scelta che può fare la differenza
In estate, Rabiot pareva destinato a trasferirsi al Manchester United. Un ingaggio non soddisfacente secondo la mamma-agente Veronique, però, ha fatto saltare tutto. La Vecchia Signora era intenzionata a cederlo non tanto per pura volontà, quanto più per sfruttare l’opportunità di monetizzare sul suo cartellino, dopo che l’ex Paris Saint-Germain era approdato a Torino a parametro zero.
Sfumata questa chance, ora, l’eventualità del rinnovo non è più da escludere, secondo Tuttosport, almeno dal punto di vista della Juventus. Ma la trattativa potrebbe non essere facile. Il ventisettenne percepisce infatti 7 milioni di euro annui, ma l’offerta di prolungamento dei bianconeri si baserebbe anche su ridimensionamento della cifra.
Un dettaglio che mette Rabiot davanti ad un bivio. Il rifiuto lo metterebbe alla ricerca di uno stipendio quantomeno pari a quello attuale, con la possibilità anche nessuna squadra si prenda il rischio. Accettare, invece, significherebbe scrivere un futuro tutto nuovo alla Juventus: con un posto da titolare fisso e senza la pressione addosso delle grandi aspettative dei tifosi, dipese – inizialmente – anche dall’ingaggio attuale.