La Champions League è un progetto che certamente aumenta le polemiche: in casa Barcellona spunta un dettaglio inequivocabile con Laporta protagonista.
Joan Laporta è il presidente del Barcellona che analizza il progetto della Superlega e anche della Champions League. Non mancano i dettagli per una situazione di calcio giocato che sorprende e non poco. Il numero uno del club blaugrana riaccende le polemiche con un messaggio che sa di polemiche. La questione è delicata, il messaggio fa il resto.
Quando si parla di questo progetto basta un niente per accendere gli animi e causare non poche diatribe fra i diretti protagonisti. Le vicende in casa del club catalano sono accese e non bastano i proclami per calmare le acque. Adesso il presidente del club non ci pensa due volte e fa un annuncio importante.
Champions League, Laporta e il Barcellona accendono gli animi: qual è la novità
Joan Laporta ha rilasciato una intervista al progetto Sonora per analizzare quello che sta accadendo. Evidente è l’insoddisfazione per quanto sta accadendo, così come per le novità riguardanti la futura Champions League. L’idea del presidente blaugrana è importante, ma gli ostacoli non mancano.
La prima critica è rivolta ai tornei nazionali e al loro format. “Credo che sarebbe un errore che la Super Lega sostituisca i campionati. Penso che giocare tra noi grandi club diventerebbe sempre faticoso. Finirebbe per diventare stancante. Ritengo sia bello e salutare che una squadra più piccola batta quella più grande“, ha ribadito il presidente del Barcellona.
Il progetto della Superlega è un altro elemento sul quale Laporta vorrebbe cambiare le cose, non partendo però dal progetto originario. L’idea di base c’è, bisognerebbe a suo dire cambiare però il concetto. “Scoprire che un Europeo viene vinto dalla Grecia è molto bello. E quando il Leicester ha vinto in Inghilterra è stato speciale. Ho idea di una Super League che sarà una Champions League migliorata. Con un format di competizione molto buono, sarà sicuramente la competizione più attraente del mondo“, ribadisce il presidente del Barellona. La competizione attuale che si gioca in Europa non sarebbe quindi quella pensata da Joan Laporta.