Alfonso Signorini, sai che squadra tifa? La sua strana ‘passione’ ti sorprenderà. Singolare dichiarazione del popolare giornalista e conduttore televisivo
E’ quasi certamente il giornalista e conduttore televisivo più esperto di gossip e cronaca rosa che ci sia in Italia. Ma è al tempo stesso un uomo estremamente colto e di gusti raffinati, capace di spaziare tra gli argomento più disparati affrontandoli con la stessa disinvoltura. Stiamo parlando del direttore di ‘Chi‘, Alfonso Signorini.
Giornalista, conduttore, scrittore, regista ed ex insegnante di lettere nei licei di Milano, Signorini è una figura poliedrica ed eccentrica.
Colto, appassionato di musica e di filologia medievale, da parecchi anni è uno dei punti di riferimento delle reti Mediaset, nonchè voce molto ascoltata dal presidente Piersilvio Berlusconi.
Da qualche anno a questa parte la sua enorme popolarità è legata soprattutto alla conduzione del Grande Fratello VIP, arrivato alla settima edizione e squassato da violente polemiche.
La sua capacità di gestire in diretta anche i momenti più complessi, discutibili e discussi è ampiamente riconosciuta sia dai telespettatori che dai critici.
Alfonso Signorini può vantare amicizie consolidate in svariati campi dello showbiz, compresa quella con il grande capo e fondatore dell’impero Fininvest, Silvio Berlusconi.
Alfonso Signorini, la verità sulla sua squadra del cuore
Ma poco o nulla si conosce in merito al suo eventuale interesse per lo sport e il calcio in particolare. In una sola occasione Signorini ha affrontato l’argomento, svelando un particolare davvero curioso.
Il direttore di ‘Chi’, da milanese doc, si è dichiarato un acceso simpatizzante delle due squadre del capoluogo lombardo. “Noi interisti e milanisti siamo un po’ orfani di Berlusconi e Moratti, che sono stati un po’ i nostri papà“.
Dunque, Signorini racchiude in sè una curiosa commistione tra nerazzurro e rossonero, ma per quanto riguarda il tifo vero e proprio la risposta del giornalista è decisamente originale e curiosa.
“Per chi tifo? Non simpatizzo per una squadra in particolare ma per i giocatori, soprattutto gli Under21″.
Quindi, il sostegno ai giovani calciatori che cercano di aver successo e di raggiungere grandi traguardi. Un po’ come accadde a lui quando tanti anni fa decise di lasciare l’insegnamento nelle scuole per dedicarsi al mondo dello spettacolo.