Gian Piero Ventrone è scomparso all’improvviso a causa di una leucemia fulminante: era grande amico di Son Heung-min
Aveva scoperto da poco la malattia, Gian Piero Ventrone si è spento a Napoli all’età di 62 anni. Soprannominato il marine, perché aveva seguito un corso militare in America. Ma soprattutto, i calciatori lo chiamavano in quel modo perché era un preparatore atletico esigente, che stremava i calciatori in allenamento.
Ventrone faceva parte dello staff di Antonio Conte al Tottenham. In precedenza ha collaborato anche con la Juventus nei primi anni 2000, ma successivamente ha seguito il suo grande amico Antonio. Tra i due c’era un gran rapporto di stima.
Gian Piero era stimatissimo anche dai calciatori, in particolare aveva stretto un ottimo rapporto con Son Heung-Min, centrocampista e stella del Tottenham. Il sud-coreano, qualche settimana fa, aveva speso bellissime parole per il suo preparatore. Se Son è esploso sotto la guida attenta di Conte, è anche merito di Ventrone.
Son, che ammirazione per Ventrone
Nonostante i durissimi allenamenti, Son non ha mai nascosto l’affetto che provava per il preparatore Gian Piero Ventrone. “E’ un assassino – disse ironicamente il sudcoreano dopo la tripletta contro il Leicester – Ma ho un rapporto davvero molto buono con Gian Piero. Ovviamente, il suo inglese non è perfetto, a volte viene con il suo telefono e traduce in inglese dall’italiano“.
Son ha voluto porre l’accento sul rapporto personale con Gian Piero: “Mi è stato di grande aiuto, dandomi sempre un grande abbraccio nei momenti difficili e anche nei momenti belli. È sempre stato accanto a me e a tutto lo staff“.
Non sarà facile continuare la stagione per la squadra londinese, che ha perso un punto di riferimento importante nello spogliatoio. Un amico di tutti. Un lavoratore instancabile, meticoloso come Antonio Conte e stimato da tutti i calciatori, soprattutto da Son.