La Corte di giustizia dell’Unione Europea emetterà presto la propria sentenza sul rapporto in merito alla possibilità di una futura Superlega.
Da quando nella primavera 2021, 12 top club d’Europa hanno annunciato la creazione della Superlega, il mondo del calcio vive in una sorta di limbo. Perché di quel gruppo, solo Juventus, Barcellona e Real Madrid sono rimaste compatte nell’intento di sfidare l’UEFA per cambiare il calcio moderno. Dal canto suo, l’associazione presieduta Aleksander Ceferin sta comunque tentando di cambiare il volto alle sue competizioni continentali.
Ma le acque, in realtà, si sono calmate sono momentaneamente. E la frattura delle tre società sopracitate con l’UEFA non è mai stata riparata. Anzi, ci si è spinti fino alla Corte di giustizia dell’Unione Europea. Presto sarà proprio quest’ultima a mettere la parola fine alla vicenda: la data chiave è stata anticipata infatti dalla Juventus.
Superlega, la data della sentenza della Corte di giustizia
La Corte dovrà “valutare se UEFA e FIFA costituiscano un monopolio nell’industria del calcio”, si legge nella relazione finanziaria resa pubblica oggi da parte della Juventus. Che nella persona del presidente Andrea Agnelli ha sempre creduto nel progetto Superlega, o quantomeno nella necessità di rivoluzionare il calcio.
Rivoluzionando anche, secondo i piani del club piemontese (insieme a Real Madrid e Barcellona), “il rapporto tra i club ed i regulators internazionali”. E la Corte di giustizia dell’UE sembra effettivamente l’ultima speranza di vittoria per le tre squadre. La sentenza, si evince dalla relazione della Juventus, dovrebbe arrivare presto, tra la fine del 2022 e l’inizio del nuovo anno solare, per quello che potrebbe anche essere un momento di svolta nella storia del calcio.