Dopo la prova incolore di De Ketelaere contro il Chelsea, l’ennesima, aumentano i dubbi che tormentano il tecnico rossonero Stefano Pioli
Il Milan è uscito con le ossa rotte dal match allo Stamford Bridge contro il Chelsea. Una pessima prestazione, nel risultato e nel gioco, che per fortuna dei rossoneri non pregiudica il loro cammino in Champions League. La classifica corta del girone, con quattro squadre in due punti, in testa il Salisburgo seguito proprio dai rossoneri e dai blues, fanalino di coda la Dinamo Zagabria, consente ai milanisti di rimettere le cose a posto già dal prossimo impegno, il return match contro i londinesi.
Performance rivedibile anche quella di uno dei protagonisti più attesi nel match di Stamford Bridge. Charles De Ketelaere, il cui rendimento fin qui è al di sotto delle aspettative, anche ieri è apparso fuori dal gioco, poco dinamico, incapace di aiutare i due compagni di centrocampo e con all’attivo solo un paio di controrepliche.
Una scialba prestazione, con tanto di occasione fallita a fine primo tempo che avrebbe rimesso in carreggiata il Milan a Stamford Bridge, che autorizza, quindi, i primi processi al belga.
Comunque, a parziale giustificazione del deludente rendimento del belga, CDK paga la mancata preparazione con il Milan per colpa del lungo tira e molla tra il club rossonero e il Bruges, club di provenienza del belga, sorprendentemente in testa al girone B di Champions League a punteggio pieno. Dunque, è quantomeno ingeneroso che si pretenda che sia già negli schemi di gioco rossoneri.
Inoltre, come fatto notare da un grande ex rossonero, Billy Costacurta, anche due campioni del recente passato rossonero, Shevchenko e Kakà, a cui il belga viene accostato, hanno avuto bisogno dei loro tempi prima di far esplodere il loro talento. Sarà così anche per De Ketelaere? Vedremo.
Tuttavia, in vista del big match di campionato di sabato prossimo contro la Juventus, il dubbio che serpeggia tra i tifosi, e che, immaginiamo, tormenta Stefano Pioli, è sull’eventuale utilizzo del belga. Pioli continuerà a insistere con il belga o per non spremerlo lo terrà a riposo?
Nel frattempo, il tecnico milanista ha fatto scudo al belga rispetto alle critiche piovutegli addosso per l’opaca prestazione a Stamford Bridge: “Su De Ketelaere dico che non dobbiamo andare sui singoli, serve guardare alla squadra che non ha fatto bene e quindi inciso anche sulle giocate dei singoli”.
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