Haaland potrebbe veramente battere tutti i record: ha segnato 20 gol in 13 partite, una media spaventosa di quasi due gol a partita.
Un meraviglioso mostro. Si chiama Erling Braut Haaland ed è destinato a battere tutti i record in Premier e in Champions League. Bomber seriale, cinico, cecchino spietato, belva d’area di rigore. L’attaccante norvegese ha spazzato via tutti i dubbi di chi riteneva che non fosse adatto al gioco del Manchester City di Guardiola.
Una delle massime di Pep è sempre stata “il mio centravanti è lo spazio”, facendo intendere di non dover contare per forza sulla classica punta d’area di rigore per finalizzare l’azione. Da questa stagione, però, il tecnico spagnolo ha dovuto piacevolmente adeguarsi a disegnare un attacco con al centro un ragazzone di quasi 2 metri per 90 kg. Haaland non si è fatto attendere e in soli pochi mesi sta dimostrando di essere una spaventosa forza della natura, capace di segnare veramente in tutti i modi.
Tutti i record che può superare Haaland
Innanzitutto Haaland potrebbe battere il record di gol in una sola stagione di Premier League. L’attuale primato spetta ad Andy Cole che nel campionato 1993/94 segnò ben 34 reti. L’anno successivo fu Alan Shearer a siglarne lo stesso numero. Record dunque che regge ormai da 30 anni e che la belva norvegese vuole assolutamente aggiornare. Saranno necessarie 20 reti nelle prossime 30 partite per entrare nella storia del calcio inglese. Numeri che, visti quelli attuali, dovrebbero essere facilmente abbordabili dal classe 2000. Basti pensare che con la media gol attuale Haaland potrebbe terminare la stagione di Premier con ben 66 gol all’attivo.
Ma non è finita qui. Spostiamoci sulla principale competizione intercontinentale: Haaland ha puntato il record di Cristiano Ronaldo che nel 2013/14 segnò ben 17 reti in 11 gare di Champions. Con lo stato attuale di forma forma (cinque gol in tre partite nella Coppa dalle grandi orecchie), Haaland aggiornerebbe anche questo primato, ma a patto che il Manchester City raggiunga almeno le semifinali con il norvegese in campo tutte le partite. Inoltre il centravanti 22enne è quello che ha segnato più gol dopo le prime 20 partite di Champions League, superando attaccanti del calibro di Benzema, Lewandowski, Messi, Mbappè e Ronaldo. Ricordiamo che è attualmente ‘fermo’ a 28 reti in 22 partite. Dopo tre stagioni ha già segnato più di ben 28 giocatori nella storia della competizione. Con la doppietta alla terza giornata contro il Copenhagen, ha scavalcato anche due mostri sacri come Rivaldo e Luis Suárez.
Numeri da far girare la testa per questo centravanti che è pronto a riscrivere i numeri della storia del calcio europeo e mondiale.