Skriniar è un pilastro dell’Inter. L’esterno piace al PSG che non molla la presa: i nerazzurri hanno deciso cosa fare. L’annuncio.
Skrianiar e il PSG, la storia infinita: il ragazzo piace ai francesi che, da un paio di sessioni, tentano la sortita. Una volontà partita dai vertici e proseguita in ogni finestra di mercato. La situazione non si è mai sbloccata, ma è stata più volte sul punto di cambiare. Anche perchè da Parco dei Principi sanno bene quanto fa gola una proposta simile. La squadra dei campioni che chiama a raccolta: non che l’Inter non lo sia, ma i parigini sono famosi per investimenti importanti da ogni punto di vista.
Anche se i proprietari hanno precisato: “È finito il tempo dei bagordi”, per Skriniar qualche sacrificio sarebbero pronti a farlo. Il difensore centrale aspetta, perchè anche l’Inter ha le sue pezze d’appoggio. Sarà, com’è normale, una guerra di nervi. L’Inter deve tenere botta come fece con Lautaro, ma non è facile: è complicato resistere alla pressione poichè la matassa del centrale ruota attorno a una crisi in atto. Se non arrivano i risultati, a gennaio, l’Inter potrebbe perdere qualche pezzo.
Skriniar, occhio al PSG: Marotta fa chiarezza
Questo non deve accadere. Lo sa bene Marotta, Amministratore Delegato dei nerazzurri, che sta facendo di tutto per arginare i parigini: “Questi ragazzi sono giovani, vengono sottoposti costantemente a pressioni. Non è un bene parlare di mercato – sottolinea – in un momento come questo”. Invece, e Marotta ne è certo, non c’è momento migliore per disquisire di mercato di quando una squadra appare tatticamente vulnerabile. L’insoddisfazione cresce e potrebbe succedere davvero di tutto.
Ecco perché l’ex dirigente di Juve e Sampdoria incalza su un altro punto: “Le sessioni di mercato durano troppo”. La paura è per gennaio, anche se l’ex bianconero ribadisce: “Skriniar è un nostro pilastro e non siamo preoccupati”. Frasi di circostanza che tranquillizzano i tifosi, ma è risaputo che durante il mercato l’ago della bilancia lo traccia la volontà del giocatore e la disponibilità a trattare. Servono certezze per evitare sorprese importanti e anche piuttosto gravose. Skriniar c’è, ma il futuro resta un’incognita.