Roma-Betis, l’avvertimento di Luiz Felipe: “Da ex laziale…”. Il difensore italobrasiliano ha giocato cinque anni nella Capitale
Sarà una sfida quasi decisiva per il primato nel Gruppo C di Europa League. Il match tra Roma e Betis Siviglia in uno Stadio Olimpico che presenta ancora una volta il tutto esaurito mette in palio punti fondamentali per la vittoria nel girone.
I biancoverdi andalusi, quarti in classifica nel proprio campionato, si presentano nella Capitale a punteggio pieno e con la consapevolezza che anche un pareggio potrebbe loro andar bene.
Ma il Betis Siviglia per mentalità e caratteristiche tecniche è abituato a giocare sempre per vincere, come conferma il difensore italobrasiliano Luiz Felipe.
“Giocheremo per fare risultato pieno, questo è sicuro. Se poi la partita dovesse concludersi sul pareggio a noi andrebbe comunque bene. La Roma invece deve vincere a tutti i costi, per noi questo è un vantaggio“.
Non sarà facile però per gli andalusi uscire dall’Olimpico con un risultato positivo. E secondo Luiz Felipe il motivo è soprattutto legato alla guida tecnica: “Mourinho è un grande allenatore, ha vinto la Conference League e ha portato una mentalità vincente. Era tanto tempo che non si vinceva alla Roma e lui c’è riuscito“.
Roma-Betis, Luiz Felipe cuore biancoceleste
Ma per il 25enne difensore italobrasiliano parlare di Roma evoca ricordi molto particolari, su tutti il derby capitolino che per cinque lunghi anni ha giocato con la maglia della Lazio. Ed è inevitabile pensare alla sfida di domani sera come a una sorta di stracittadina tutta personale.
“La Lazio resterà sempre nel mio cuore, ho vissuto tante cose belle qua, ho vinto tre trofei e siamo tornati in Champions League. Adesso sono con il Betis e darò tutto per loro”.
Ma in realtà il cuore di Luiz Felipe batte ancora per l’aquila biancoceleste: “Domani sarà una partita bellissima. Non ho sentito i miei amici laziali, però in tanti mi hanno scritto che dobbiamo vincere”.
Ed è certo che Felipe farà di tutto per regalare una grande soddisfazione ai suoi ex sostenitori. La Roma dovrà guardarsi anche dalla carica da derby del centrale italobrasiliano.