Juventus, l’attacco feroce di un ex Napoli sconvolge i tifosi: “Fu una rapina”. Torna alla mente una delle partite più discusse degli ultimi anni
Il Napoli sta entusiasmando tutti. Tifosi, osservatori neutrali, perfino gli avversari non possono fare a meno di tessere le lodi della squadra di Luciano Spalletti che sta incantando per risultati, qualità di gioco e la classe dei suoi migliori interpreti.
Anche molti giocatori che nel recente passato hanno indossato la maglia azzurra sono estasiati dalla forza di una squadra che in questo momento non sembra avere rivali. Un Napoli che ormai da anni compete ad altissimi livelli e che ha ora tutte le carte in regola per continuare a farlo.
Tra coloro che hanno contribuito ai successi del club di Aurelio De Laurentiis c’è senza dubbio Goran Pandev. Il 39enne ex attaccante macedone, che al termine della scorsa stagione ha appeso gli scarpini al chiodo, ha militato nel Napoli dal 2011 al 2014.
Un triennio di grandi soddisfazioni segnato dalla conquista di due Coppe Italia, nel 2012 battendo in finale la Juventus e nel 2014 liquidando senza problemi la Fiorentina.
Ma proprio contro i bianconeri si disputò ad agosto del 2012 la finale di Supercoppa a Pechino, una gara che la squadra allora allenata da Antonio Conte vinse per 4-2 dopo i tempi supplementari.
Una sfida segnata da durissime polemiche, conseguenza di alcune decisioni prese dall’arbitro Mazzoleni, che mandarono su tutte le furie giocatori e staff tecnico degli azzurri. Basti pensare che il Napoli chiuse in 9, in seguito alle espulsioni di Pandev e Zuniga.
E la rabbia dei partenopei, a distanza di dieci anni da quella finale, è ancora assolutamente viva come dimostrano le parole dello stesso Pandev.
“Ricordo tutto di quella gara, ci rubarono la Supercoppa. La Juventus riuscì a vincere solo grazie alle decisioni arbitrali, fu uno scandalo“.
L’ex attaccante macedone augura poi a questo Napoli di raccogliere grandi soddisfazioni in questa stagione: “Stanno giocando il miglior calcio in Europa. Speriamo che al termine di quest’anno possa arrivare un trofeo, se lo meritano per il gioco che sta mettendo in mostra”.
Le premesse ci sono tutte, ma bisogna continuare su questa strada. Pandev non teme cali di rendimento: “E’ una squadra giovane ma già molto matura“.
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