Con l’importante vittoria contro il Barcellona il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, salva la panchina. Merito dei suoi ragazzi che hanno lottato per lui
Per un club come la Juventus la vittoria l’unica cosa che conta, copyright di un mito bianconero, il compianto ex giocatore ed ex Presidente Giampiero Boniperti. Per tutti gli altri, se non è l’unica cosa che conta, è quantomeno l’unico corroborante in grado di far uscire una squadra da una crisi di risultati e di gioco e conseguentemente di far mutare il giudizio su di essa e sul suo allenatore.
Seppure soffrendo e con una partita di sacrificio, rispolverando perfino il caro vecchio catenaccio, l’Inter è riuscita ad aver la meglio del Barcellona nel match valido per la terza giornata del girone C di Champions League, importante crocevia della stagione nerazzurra.
Con i tre punti incamerati i nerazzurri si portano a 6 punti in classifica lasciando a quota 3 i catalani che ora hanno l’imperativo categorico della vittoria fra sette giorni al Camp Nou per non dire addio anzitempo all’avventura europea.
Inter, Çalhanoğlu: “Abbiamo lottato per il mister”
Quindi Simone Inzaghi, sulla graticola dopo il pessimo rendimento in campionato, 4 ko in 8 match, e sulla cui panchina si allungava l’ombra dei suoi possibili sostituti, è di nuovo saldo (almeno fino al prossimo match) sulla tolda di comando della nave nerazzurra.
D’altra parte, l’ex tecnico laziale non ha mai avuto dubbi nelle sue capacità di riuscire a riportare sulla giusta rotta il veliero interista. Anzi, ha rivendicato con orgoglio che “dove lavoro io aumentano i ricavi, dimezzano le perdite e arrivano i trofei. Parla la mia storia: così è stato alla Lazio, così all’Inter“.
Anche perché sa di aver dalla sua parte tutti i suoi ragazzi che per lui lottano su ogni pallone. E’ quanto ha confessato Hakan Calhanoglu, match winner contro i catalani, ai microfoni di Sky nel post-partita di “San Siro”:
“Abbiamo parlato tante volte di questo periodo, oggi abbiamo fatto la partita che volevamo fare. Abbiamo dimostrato il nostro valore, tutti quelli che hanno giocato hanno lavorato bene anche in fase difensiva. Noi siamo sempre con il Mister, ha visto che c’è una squadra che lotta per lui“.