Inter-Barcellona, la moviola. I nerazzurri lamentano un fallo di mano da parte di Garcia, perchè l’arbitro non dà rigore.
Inter-Barcellona, partita da tutto per tutto a San Siro. Inzaghi contro i catalani si gioca il futuro sulla panchina. Per questo è vietato ogni tipo di errore e distrazione. La gara è sostenuta, numerosi gli episodi a favore dei padroni di casa. Uno però gli si ritorce contro: è il 24′ del primo tempo e la partita è sullo 0-0.
L’Inter potrebbe sbloccare il risultato grazie a un calcio di rigore che l’arbitro non ravvisa. L’azione è complessa, per questo interviene il VAR: dopo il controllo, l’arbitro non ha dubbi. Niente penality, quello che serviva – forse – ai nerazzurri si tramuta in un nulla di fatto. Perfetta parità, ma perchè il direttore di gara non ha fischiato il tiro dagli undici metri?
Inter-Barcellona, moviola: i blaugrana chiedono un rigore
L’episodio da moviola, dopo un primo controllo, sembra lapalissiano. L’azione si svolge in area blaugrana con l’Inter che attacca rapidamente. Al 24′ del primo tempo un lancio lungo pesca bene Lautaro Martinez: fermato l’argentino. Il pallone arriva a Correa, alle sue spalle c’è Garcia che blocca tutto ma con un fallo di mano che appare netto anche dopo la seconda revisione en ralenti.
Il VAR, tuttavia, ravvisa un’irregolarità da parte di Lautaro Martinez. Sul fuorigioco è impossibile fischiare rigore, poichè figlio di un’azione irregolare. L’offside, secondo il direttore di gara, è netto. A scanso di equivoci, l’arbitro ha atteso il consulto della tecnologia per decretare la decisione. Si riparte dallo 0-0, dunque. Poco più tardi, sempre Correa potrebbe sbloccare la partita: l’ex Lazio gonfia la rete, ma per la seconda volta si fa pescare in fuorigioco a portiere battuto. 1-0 arriva comunque dopo i 45 minuti (Calhanoglu trova il gol nel finale di frazione) ma quanti episodi.
Negli ultimi minuti, poi, scoppia la polemica per un tocco di mano di Dumfries in area di rigore. L’arbitro non sanziona, il VAR dopo il silent check non prende provvedimenti. La dinamica dell’azione non lascia molti dubbi, e le successive immagini televisive chiariscono ulteriormente. Il tocco c’è ed è punibile, questo è rigore. Resta non risolto il dubbio se quelle immagini fossero a disposizione del VAR, o se gli assistenti abbiano visionato immagini da cui l’avvenuto tocco di mano era meno chiaro.