La Juventus giocherà la partita contro il Maccabi Haifa in una circostanza molto favorevole: l’occasione di domani è da sfruttare.
Dopo la sosta, la Juventus è ripartita con il piede giusto, battendo 3-0 il Bologna. Ma con sole 3 vittorie nelle prime 10 partite stagionali, la situazione è ancora molto complicata, e bisogna trovare continuità. In Champions League, poi, i bianconeri sono obbligati a vincere, domani, contro il Maccabi Haifa, per sperare ancora nella qualificazione agli ottavi di finale.
Giocare davanti al proprio pubblico, sicuramente, è un fattore importante per i ragazzi di Massimiliano Allegri, che in Europa potranno contare tra l’altro anche su Angel Di Maria (invece ancora squalificato in Serie A). Per il match d’andata contro gli israeliani, però, ci sarà anche un’importante dettaglio che potrebbe creare molti problemi agli ospiti, fornendo una grande opportunità alla Juventus.
Juventus, vietato sbagliare contro il Maccabi: ci sarà anche un “alleato” da sfruttare
Fare punti, nelle prossime due partite, è vitale per la Vecchia Signora, che attenderà anche notizie dalla doppia sfida tra Paris Saint-Germain e Benfica. E per la prima giornata, intanto, il calendario sorride alla Juventus, che potrebbe fronteggiare un Maccabi fortemente condizionato.
Tra il 4 ed il 5 ottobre, infatti, i fedeli della religione ebraica festeggeranno lo Yom Kippur, occasione in cui, simbolicamente, il Signore conferma il giudizio sulle persone dal Capodanno ebraico. E per la giornata, tutti gli ebrei dovranno digiunare, dalla serata di oggi fino al tramonto di domani, senza poter assumere nemmeno liquidi.
In questo senso, dunque l’allenatore del Maccabi Haifa, Barak Bakhar, dovrà tenere conto anche della possibilità che molti dei suoi giocatori, quasi tutti ebrei, abbiano molte meno energie per affrontare il match di Champions League all’Allianz Stadium. D’altronde, anche tutti gli stranieri dell’organico hanno il passaporto israeliano, e – in quanto ebrei – rispetteranno sicuramente la tradizione dello Yom Kippur.
