Inter-Barcellona, Xavi è furioso: “Arbitro indegno”. Il tecnico blaugrana è un fiume in piena dopo il ko contro i nerazzurri
L’Inter conquista contro il Barcellona tre punti di platino. La squadra nerazzurra, con una gara di sofferenza e grande sacrificio, ha rimesso in piedi sia il girone di Champions League che l’intera stagione. L’1-0 di Calhanoglu vale oro anche per il futuro di Simone Inzaghi.
Una grande vittoria per i nerazzurri, una sconfitta molto difficile da digerire in casa blaugrana. Il tecnico degli ospiti, Xavi, analizza in conferenza stampa i novanta minuti del Meazza.
“Abbiamo cercato di giocare con una linea a tre, Alonso sarebbe dovuto passare in mezzo per l’uno contro uno. Abbiamo faticato nel ritmo, nella circolazione della palla e nell’ultima mezz’ora abbiamo giocato meglio, abbiamo trovato buoni riferimenti sulla fascia“.
In effetti, soprattutto nel secondo tempo, Lewandowski e compagni hanno attaccato a pieno organico alla ricerca del pareggio schiacciando l’Inter nella sua metà campo. Xavi sottolinea però una prima frazione non all’altezza delle aspettative.
“Abbiamo provato a segnare il gol dell’1-1, che peraltro avevamo anche realizzato. Abbiamo pagato un primo tempo non esaltante, ci è mancato un po’ di ritmo. Bisogna fare autocritica, al di là delle decisioni arbitrali“.
Inter-Barcellona, Xavi accusa l’arbitro: “Inaccettabile”
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— TVPLAY (@tvplayofficial) October 4, 2022
Ma al di là della giusta autocritica, Xavi individua nel direttore di gara, lo sloveno Slavko Vincic, il principale responsabile della sconfitta del Barcellona.
“Sono indignato. Prima ci spiegano che tocca di mani Ansu Fati ma ha segnato un altro compagno, poi l’altro episodio non si capisce cosa sia successo. È la mia opinione, avrei voluto parlare con l’arbitro, chiedegli perché non ha fischiato“.
Xavi utilizza l’aggettivo indignato ripetutamente: “Al momento, io sono indignato, è un’ingiustizia e non ha senso. Ora ci mancano tre finali ancora, ci è successo già a Monaco di perdere e ripartiamo. Ma c’è indignazione“.
L’atto di accusa nei confronti dell’arbitro prosegue: “In generale, è stata una grande ingiustizia. Non posso nascondermi e dire di non essere indignato, è un’ingiustizia grande. L’arbitro dovrebbe dare spiegazioni, invece se ne va e non succede niente. Deve venire qui e dare spiegazioni”.
Nel mirino oltre al gol annullato ci sarebbe anche una possibile espulsione di Calhanoglu che ha fatto infuriare l’intera panchina del Barcellona.