Per il dopo-Giampaolo, esonerato dalla Sampdoria, si fanno i nomi di D’Aversa e Daniele De Rossi, tuttavia il sogno è Claudio Ranieri
In Serie A è saltata la seconda panchina. Dopo Mihajlovic, messo alla porta dal Bologna, anche il collega Marco Giampaolo è stato sollevato dall’incarico di guida tecnica della prima squadra della Sampdoria.
Del resto, due punticini in 8 partite, frutto di due pareggi e ben sei sconfitte, sono troppo pochi per pensare di rimanere su una panchina in un sistema calcio come quello italiano in cui a dominare su tutto sono i risultati.
Dunque, game over, fine della sua avventura blucerchiata per il pur bravo tecnico di Bellinzona. In casa Samp si pensa già al suo sostituto, con la relativa rosa che al momento è molto ristretta. Al nome di Roberto D’Aversa, sotto contratto fino a giugno, esonerato proprio per prendere Giampaolo un anno fa, si è aggiunto quello di Daniele De Rossi, attualmente collaboratore tecnico del Ct della Nazionale Roberto Mancini, che morde il freno per mettersi alla prova come allenatore.
Se D’Aversa è la soluzione più semplice e più economica, in quanto già a libro paga, con la società blucerchiata che non può permettersi altre spese supplementari, il sogno è Claudio Ranieri.
Rivoluzione Sampdoria, Ranieri: “Non posso rispondere su niente”
Per il tecnico di Trastevere sarebbe un ritorno sulla panchina blucerchiata dopo l’esperienza dal 2019 al 2021. Anche in quel caso Ranieri venne chiamato al “capezzale” di una squadra data per spacciata, sull’orlo della retrocessione in cadetteria, riuscendo nell’impresa di salvarla.
D’altronde, Claudio Ranieri è il tecnico delle “mission impossible“. Il fiore all’occhiello della sua lunga e prestigiosa carriera è il trionfo in Premier League nella stagione 2015-2016 alla guida del Leicester City, club che non appartiene all’aristocrazia calcistica inglese. Ecco perché a Genova, sponda doriana, tutti caldeggiano il suo nome come sostituto di Giampaolo. Solo Ranieri, insomma, può compiere il miracolo calcistico di schiodare la Samp dall’ultimo posto in classifica.
Tuttavia, il buon esito della trattativa per riportare il tecnico romano sulla panchina sampdoriana trova un ostacolo nel nodo dell’alto ingaggio di Ranieri che non a caso non si sbottona: “Io con D’Aversa in corsa per la panchina della Sampdoria? E’ quello che leggo ma non posso rispondere concretamente su niente“.