Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (lapresse)
La Juventus torna a vincere e convincere con un rotondo 3-0 al Bologna. Qual è stata la mossa di Allegri per uscire dalle sabbie mobili.
Tra le grandi in crisi nel campionato di Serie A figurava in modo particolare un nome molto pesante, la Juventus. Che i bianconeri fossero in aria di rifondazione lo si era capito già da un po’ e gli esperimenti in panchina hanno condotto la dirigenza al ritorno di Max Allegri. Le difficoltà causate dagli infortuni hanno portato però ad una crisi di gioco e di risultati che sembrava piuttosto difficile da risolvere. La vittoria in grande stile contro il Bologna però sembra aver riportato la serenità in casa bianconera. Analizziamo la chiave del ritorno al successo.
Fino a pochi giorni fa in casa Juventus c’era un’aria di crisi come non la si respirava da diverso tempo. La sconfitta contro il Monza aveva addirittura aperto ad ipotetici scenari clamorosi, sospinti dall’hashtag #AllegriOut che iniziava a prendere prepotentemente piede sui social.
La preoccupazione di tifosi e dirigenza era data non solo dai risultati, ma soprattutto per l’assenza di gioco. La pausa delle Nazionali però ha riconsegnato al tecnico livornese alcuni giocatori in stato di grazia e sono stati proprio loro a firmare il successo contro i Rossoblù.
Mentre in Italia si commentavano ancora i risultati che hanno preceduto la sosta, l’ambiente Juventus non ha passato dei giorni particolarmente sereni. La clamorosa sconfitta sul campo del Monza (che non aveva ancora mai vinto in Serie A) aveva segnato il punto più marcato della crisi bianconera. Intanto però con la nazionale serba Kostic e Vlahovic, piuttosto opachi a Torino, facevano faville.
Ecco dunque che alla ripartenza del campionato Allegri trova la soluzione. Il 4-4-2 con il tandem formato da Vlahovic e Milik, con Kostic a supporto sulla fascia destra è stata la chiave tattica che ha permesso ai suoi di creare un numero di occasioni da gol che finora non si era mai visto. La “svolta slava” applicata a questo modulo, che garantisce il giusto equilibrio tra copertura e spinta, potrebbe segnare dunque la fine del 3-5-2 e del 4-3-3. La domanda però ora sorge spontanea: cosa succederà quando tornerà disponibile Di Maria?
La sostituzione contro il Torino conferma che il rapporto tra il Milan e Leao è…
Il futuro di Hakan Calhanoglu può clamorosamente cambiare al termine della stagione: il centrocampista turco…
Arrivano delle nuove notizie su quello che può essere il futuro di Maurizio Sarri pronto…
Diversi i cambi in panchina e con gli esoneri che sono stati ben nove in…
La sconfitta di questa sera potrebbe portare la dirigenza a prendere una decisione importante in…
Jhon Lucumì si sta comportando benissimo con il Bologna e si sta confermando uno dei…