Romelu Lukaku ha messo nei guai Simone Inzaghi: l’analista spiega perché l’attaccante belga sia stata una mossa azzardata per l’Inter.
L’Inter torna dopo la sosta e perde un’altra partita. La quarta in Serie A, la quinta stagionale. Insomma, la squadra nerazzurra non è riuscita a svoltare dopo due settimane di pausa, complice anche la buona prestazione della Roma di Mourinho.
I calciatori di Simone Inzaghi non stanno rendendo come dovrebbero. In particolare, la difesa sta letteralmente deludendo le aspettative. Bastoni sembra un calciatore diverso da quello dell’anno passato. Skriniar è il lontano parente del centrale che il PSG voleva acquistare quest’estate. Per non parlare di Handanovic, finito nel mirino dei tifosi per la scarsa reattività tra i pali. In netta confusione anche Inzaghi, che ad Udine ha sostituito due giocatori nel primo tempo, ad un quarto d’ora dall’intervallo, motivando la sua decisione per le ammonizioni prese dagli atleti.
Intanto, secondo un esperto e analista calcistico, la vera ragione di questa falsa partenza dell’Inter è dovuta al mercato. Più precisamente, la “rovina” di Inzaghi è Lukaku: la ragione è da non credere.
Lukaku “mossa azzardata”: la spiegazione di Bacconi
Adriano Bacconi, ex volto Rai e attuale consulente di Infront Italy, ha analizzato l’Inter approfonditamente ed emergono alcuni dettagli importanti sul comportamento della squadra. Innanzitutto, l’atteggiamento degli esterni: “Non danno ampiezza – spiega Bacconi a TV Play su Twitch – giocano solamente bassi“.
Inoltre, l’analista ha spiegato anche che l’arrivo di Lukaku sia stato “azzardato” perché il segnale che si dà all’intera squadra è quello di ritornare ad un modello passato, che ha vinto qualcosa con un tecnico precedente. Bacconi riflette e si domanda: “Hanno acquistato Dzeko per costruire gioco con Lautaro e ricominciano a giocare con le palle lunghe? All’Inter gli manca il vertice, non è né carne né pesce. E’ stata una scelta che va contro a Inzaghi“.