De Laurentiis, la verità dopo Napoli-Torino: cos’è successo nello spogliatoio

De Laurentiis pronto sempre a sorprendere in casa Napoli con parole e suggerimenti che infiammano anche la gara col Torino.

Vincere e convincere tramite il bel gioco: è questo il nuovo mantra della squadra di Luciano Spalletti che, dopo otto giornate di campionato, si ritrova al primo posto con 20 punti. Una serie di risultati positivi, che consentono al Napoli di brindare per l’ottimo lavoro svolto questa estate.

De Laurentiis
De Laurentiis (La Presse)

In effetti, avviare un nuovo ciclo con nuovi calciatori non è mai una cosa semplice. Eppure, avere un allenatore come Luciano Spalletti consente di poter ottenere lo stesso degli ottimi risultati. Un qualcosa che si è visto anche ieri nella gara interna contro il Torino di Ivan Juric.

De Laurentiis, cos’è successo nello spogliatoio

De Laurentiis
Spalletti (La Presse)

La vittoria contro i granata ha confermato la bontà del lavoro svolto fin qui da Spalletti e anche della qualità della squadra che ha a disposizione. Ci sarà però da far comprendere che, una rosa del genere, consente di avere tanti titolare. Un concetto che supera definitivamente la separazione tra titolari e riserve.

Su questo argomento, Spalletti a fine gara ha detto: “Sono 23 anni che faccio questo mestiere, ho sempre fatto così. Per me sia Raspadori che Simeone a farlo giocare dall’inizio la vincevo lo stesso e invece di nuovo a dire chi c’era prima o dopo. Chi è il titolare tra Politano e Lozano? Siccome sono tutti permalosi, bisogna stare attenti. A me non frega nulla di chi è titolare e chi riserva. E’ un calcio vecchio quella della riserva. Ora ci sono cinque cambi e si gioca ogni tre giorni“.

A risuonar strano è stata anche la presenza negli spogliatoi del patron azzurro. Su questo argomento, il tecnico toscano ha glissato: “De Laurentiis è venuto nel finale ed io l’ho salutato. I calciatori erano molto contenti, poi io sono andato nel mio stanzino e non so cosa sia successo“.

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