L’annuncio inaspettato sulla Fiorentina, coinvolto anche Federico Bernardeschi: sono passati dieci anni dall’episodio.
Federico Bernardeschi ha lasciato l’Italia per vivere una nuova avventura in Canada. Zero rimpianti per l’ex Juventus, che in diverse interviste ha dichiarato di essere sereno e soddisfatto della sua carriera, nonostante sia ancora giovane e avesse offerte per continuare a giocare in Europa.
Dopo la vittoria del campionato europeo con l’Italia e una stagione piena di delusioni con i bianconeri, l’attaccante classe 1994 ha deciso di dare una svolta alla propria carriera seguendo l’istinto.
Istinto che seguì anche quando era una giovane promessa del calcio italiano. O meglio, una giovane speranza. Ebbene, Federico Bernardeschi era un talentuoso attaccante della Primavera della Fiorentina e tra il 2012 e il 2013 la formazione giovanile viola partecipò ad un famoso reality di MTV, chiamato appunto Calciatori-Giovani speranze. Il mister di quella promettente squadra era Leonardo Semplici, che qualche soddisfazione se l’è tolta successivamente.
In realtà, però, Bernardeschi era solo la stella di quella squadra, ma non diede il suo consenso per essere inquadrato dalle troupe di MTV, per una scelta personale. Dopo dieci anni la confessione inaspettata di un altro componente della rosa viola.
Calciatori-Giovani speranze, show indigesto: “Non è stata un’esperienza positiva”
Federico Bernardeschi aveva già gli occhi puntati da mezza Serie A e la Fiorentina stessa sapeva le doti del ragazzo. Non a caso, poco dopo la fine del reality televisivo, l’attaccante di Carrara è salito in Prima Squadra e ha iniziato la sua carriera da professionista. E proprio per non distrarsi e concentrarsi solo ed esclusivamente sul calcio giocato, Federico decise di non dare l’ok alla trasmissione e fuori dal campo non veniva mia inquadrato.
Dopo 10 anni dalla prima puntata, un ex giocatore della Primavera viola ha puntato il dito contro la scelta dirigenziale di registrare una serie televisiva con giocatori così acerbi, desiderosi di fare il grande salto nel mondo del calcio. Filippo Bandinelli, attuale centrocampista dell’Empoli, era uno dei giovani calciatori della rosa di Semplici e a distanza di così tanti anni ha raccontato così l’esperienza alla Gazzetta dello Sport: “Non ero uno dei protagonisti perché facevo ogni giorno Arezzo-Firenze e sono felice di questo perché era un momento della carriera dove forse eravamo troppo giovani. Io ne parlo male, non è stata un’esperienza positiva“.
Inoltre, Bandinelli ha elogiato il comportamento di Bernardeschi: “Le telecamere hanno fatto perdere a tanti l’aspetto calcistico, qualcuno ne ha risentito. Ricordo che Federico non accettò di farlo, fu l’unico. E forse non è un caso che sia arrivato in alto“.