Con un gol per tempo, al termine di una partita comunque piuttosto complicata, la Juventus femminile si riconferma nella stagione di Champions League
Non era facile battere una squadra quadrata, ordinata e organizzata come quella danese del Koge. Il pareggio della gara d’andata, in Danimarca, aveva dimostrato un sostanziale equilibrio è più di un valore da parte della squadra avversaria.
Approfondita giocando alla pari, puntando molto su fisico e aggressività, e dunque lottando sullo stesso piano delle proprie avversarie, la Juventus porta a casa una delle vittorie più importanti dell’anno che conferisce una nuova prospettiva a tutta la stagione.
Un gol per tempo per la Juventus. Che, a parte una clamorosa palla gol a risultato ormai praticamente già acquisito, ha rischiato poco giocando in modo molto autorevole e confermando tutti i suoi progressi in chiave europea.
La vittoria della Juventus di Montemurro questa volta porta la firma di Gunnarsottir, splendido il suo colpo di testa al 13’ su un efficacissimo cross di Boattin e di Sofia Cantore, autrice di un raddoppio davvero splendido a un quarto d’ora dallo scadere. Gran conclusione in diagonale dopo un’azione personale.
Due reti splendide che impreziosiscono una partita vera, giocata con feroce determinazione dalle bianconere senza cedere di un metro di fronte a una squadra estremamente atletica e forse anche in forma migliore da un punto di vista fisico.
Unica nota stonata altre due-tre palle gol che la Juve femminile ha malamente sprecato. Un peccato: in una partita che, per la verità, poteva essere chiusa anche prima. Ma non si poteva nemmeno pretendere troppo riconoscendo quello che è stato un avvio di stagione estremamente complicato per la formazione bianconera.
Tra infortuni, impegni che si sono accavallati e una preparazione sommaria. Buona notizia, nell’ultimo quarto d’ora, il rientro in campo di Barbara Bonansea. Un elemento che sicuramente tornerà utile in vista dei prossimi eventi in un calendario che si fa sempre più fitto. Al si aggiungono ora Coppa Italia e Champions League.
A questo punto tocca alla Roma, impegnata alle 14.30 contro lo Sparta Praga nella gara di ritorno dopo la vittoria nella prima sfida, 1-2, in trasferta. Se anche le giallorosse riuscissero nell’impresa avremmo per la prima volta nella storia del calcio femminile italiano due squadre iscritte alla fase gironi, tre le 16 migliori formazioni d’Europa.
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