Intervenuto al “Festival dello Sport” di Trento, l’ex numero 1 della Juventus, Gigi Buffon, ha svelato un inimmaginabile retroscena sull’approdo di Maignan al Milan
Dopo un periodo difficile, iniziato con la papera nel match contro il Real Madrid della passata Champions League, Gigio Donnarumma si è definitivamente riscattato nel match dell’Italia contro l’Ungheria. Il portierone, infatti, ci ha messo molto del suo nella qualificazione degli azzurri alla “Final Four” della “Nations League” blindando il risultato con alcune parate da vero numero 1.
La titolarità dei pali del Psg, garantitagli dal neotecnico del club transalpino Christophe Galtier, gli ha restituito quella serenità che gli aveva tolto nella passata stagione il ballottaggio con Keylor Navas, con evidenti ricadute positive sulle sue prestazioni.
Ora, finalmente, i tifosi del Psg possono godersi il vero Donnarumma, quel portiere che al termine dei vittoriosi Europei (per i colori azzurri) dell’estate del 2021 si è meritato il titolo di miglior numero 1 del mondo.
Come è noto, il Milan lo ha degnamente sostituito con l’ex Lille Mike Maignan. Arrivato a Milano, sponda rossonera, tra lo scetticismo generale e la freddezza della tifoseria, a “Magic Mike” sono bastate poche partite per far dimenticare il portierone di Castellammare di Stabia.
La verità di Buffon sull’arrivo di Maignan al Milan
Quello che, invece, si ignorava è che dietro l’approdo di Maignan a Milanello c’è lo zampino di uno che di portieri se ne intende: Gigi Buffon. L’ex campione del mondo del 2006, che a quarant’anni suonati difende la porta del Parma in Serie B, intervenuto al “Festival dello Sport” di Trento, ha rivendicato di aver intuito il grande potenziale dell’attuale numero 1 rossonero in tempi non sospetti, quando, insomma, erano in pochi a credere nelle sue qualità:
“Quando tornai da Parigi alla Juve mi chiesero dei portieri. Dissi di Maignan del Lille che però nessuno considerava. Mi chiedevo il perché. Quando il Milan lo prese mandai un messaggio a Maldini dicendo che in pochi credevano in lui ma che avevano preso un grande portiere. Ed infatti è andata così”.
Buffon ha incrociato Maignan in Ligue 1 durante la sua esperienza all’ombra della Torre Eiffel notando immediatamente le sue enormi doti che, per la gioia dei tifosi del Milan, ha intravisto anche Paolo Maldini.