L’Inter vede materializzarsi uno spettro scacciato in estate, ma ora è con le spalle al muro la cessione del big pare sempre più imminente.
Quando in estate si diceva che l’Inter era costretta a vendere non era una bugia. I problemi di bilancio della società nerazzurra sono arcinoti, tuttavia si è scelta la via della conferma di tutti i top player già presenti in rosa, a scapito di eventuali nuovi innesti. Le eccezioni ci sono state, da Onana a Lukaku, passando per Asllani. Non abbastanza per i tifosi, che hanno accusato duramente il colpo dei mancati arrivi di Bremer e Dybala, a lungo trattati dai nerazzurri. Ora però la situazione rischia di andare di male in peggio.
Il momento della stagione dell’Inter non è sicuramente invidiabile, anzi. Simone Inzaghi si ritrova a ripartire con un impegno durissimo dopo la pesante sconfitta di Udine che ha riaperto la crisi.
A San Siro infatti è attesa la Roma di Josè Mourinho, che è davanti in campionato di un solo punto, in passato c’era chi diceva “meglio due feriti che un morto“, ma il pareggio rischia di non essere abbastanza.
Inter, addio al top player
Come se non bastasse la crisi di gioco e risultati, al momento nero dell’Inter si aggiunge una nefasta prospettiva di mercato che i tifosi credevano di aver scongiurato in estate, ma che invece è tornata a materializzarsi prepotentemente. La cessione di un big, oltretutto nella prossima finestra di mercato, quella di riparazione in programma nel mese di gennaio.
Si tratta di Milan Skriniar, il difensore slovacco a lungo corteggiato dal PSG, ma su cui Inzaghi aveva fatto le barricate affinché restasse. Stando alla ricostruzione fatta dalla Gazzetta dello Sport, la proposta di rinnovo con l’Inter su cui sembrava che potesse esserci l’accordo era di 5 milioni. Poi però è arrivato il PSG. L’Inter per via della sua situazione finanziaria non riuscirà a superare i 6 milioni, ma l’entourage di Skriniar ne chiede almeno 7,5. La cifra è ritenuta giusta in quanto andrebbe a collocarsi a metà strada con i 9 milioni offerti dai parigini.
L’offerta ai nerazzurri
Un gioco a rialzo che Zhang non può permettersi e se quest’estate sperava di fare cassa con la cessione del centrale slovacco con una cifra tra i 60 e i 70 milioni, ora però il numero uno nerazzurro deve rivedere anche le pretese in tal senso.
Arrivati a questo punto infatti il contratto in scadenza a giugno limita drasticamente la facoltà di avanzare richieste congrue Marotta e Ausilio. Il PSG lo sa bene e infatti offre 30 milioni di euro, prendere o lasciare, dove lasciare corrisponde a perdere il giocatore a zero a giugno. L’Inter e l’entourage di Skriniar hanno appuntamento dopo la doppia sfida con il Barcellona, quando si saprà anche di più sulle effettive prospettive ed ambizioni della stagione nerazzurra.