Nella vittoria dell’Italia contro l’Ungheria sugli scudi anche l’interista Federico Dimarco, autore del raddoppio azzurro: un’arma in più per miste Simone Inzaghi
Se la situazione societaria dell’Inter è sempre più complicata, con le banche cinesi in pressing su Steven Zhang per rientrare dei loro prestiti, sul fronte agonistico incominciano a diradarsi le nuvole.
L’Inter di mister Simone Inzaghi è attesa, alla ripresa dopo la sosta per gli impegni della Nazionale in “Nations League”, da una striscia di partite da far tremare le vene ai polsi. Il match amarcord contro la Roma del grande (e mai dimenticato) Josè Mourinho come gustoso antipasto del doppio confronto in Champions League contro il Barcellona. A completare il suddetto tour de force il big match dello “Stadium” contro la Juventus del 6 novembre prossimo.
Quasi una sorta di “terapia d’urto” per un’Inter ancora “convalescente” dopo un inizio balbettante di stagione. Eppure, Simone Inzaghi ha di che sorridere. La Nazionale, guidata dall’ex interista Roberto Mancini, gli ha fatto un inatteso regalo restituendogli un giocatore rivitalizzato, “nuovo”.
Inzaghi, Federico Dimarco è l’arma in più
L’Italia ieri sera battendo l’Ungheria per 2-0 ha guadagnato l’accesso alla “Final Four” della “Nations League“. Tra i protagonisti dell’impresa alla “Ferenc Puskas Arena” di Budapest anche l’interista Federico Dimarco.
L’esterno nerazzurro, infatti, è stata una spina nel fianco (sinistro) dei magiari: non solo il gol del 2-0 ma anche una prestazione fatta di continue discese sulla fascia, di cross, di assist e della necessaria attenzione in difesa. Un altro giocatore rispetto a quello visto in maglia nerazzurra in questo scorcio di stagione: una buona notizia per mister Simone Inzaghi dal momento che potrà contare sulla ritrovata verve di Dimarco per innescare le sue due bocche da fuoco.
Infatti, a far coppia con Lautaro Martinez, in gol nel 3-0 che la sua Argentina ha rifilato all’Honduras, sarà il “figliol prodigo” Romelu Lukaku. Il recupero di “Big Rom” dall’infortunio che lo costringe ai box dalla fine di agosto procede spedito e senza intoppi, quindi il suo rientro in campo è davvero prossimo. E anche questa è una buona, anzi, un’ottima notizia per un’Inter che ha bisogno della vittoria come dell’aria.