Giorgia Meloni è la nuova Premier italiana. La prima Presidentessa del Consiglio: leader appassionata anche di calcio. Per chi tifa.
Giorgia Meloni è la prima Presidentessa del Consiglio d’Italia. Nessun altra donna prima di lei ha raggiunto questa carica: una vittoria attesa quella alle ultime elezioni, dove la leader di Fratelli d’Italia ha espresso tutta la propria commozione e l’attaccamento a determinati valori. “Sento la responsabilità”, dice. Poi mantiene il basso profilo, niente dichiarazioni il giorno dopo la certezza di essere a capo del Governo: subentrerà a Mario Draghi.
Un “cambio della guardia” che coinvolge – in qualche maniera – anche il calcio: l’ex Premier, infatti, è un grande tifoso romanista. Giorgia Meloni, invece, sembra possa tifare Lazio. Resta più di qualche riserva su questo argomento perchè, se la Presidentessa di Fratelli d’Italia, in politica ha sempre avuto le idee chiare, non si può dire lo stesso del calcio. La donna ha sempre seguito il mondo del pallone. Grande passione che coltiva sin dalla gioventù, ma non si è mai capito quale fosse la sua squadra del cuore.
Giorgia Meloni, Derby del cuore: è rebus sulla squadra
Una rapida indagine, anche ripescando vecchie dichiarazioni, ricorda come la Meloni sia cresciuta alla Garbatella. Lo storico quartiere di Roma non l’ha accolta benissimo durante la campagna elettorale, ciononostante lei ha rivendicato di essere cresciuta in mezzo a quelle vie: motivo per cui dovrebbe tifare Roma. La Garbatella, da sempre, sposa la causa dei colori giallorossi. Un vero e proprio credo che non si baratta: esattamente come le scelte politiche. Tuttavia, per la Meloni il condizionale resta d’obbligo.
Una recente inchiesta sul suo conto avrebbe appurato come la donna sin da giovane tifasse Lazio: sono emersi alcuni suoi commenti su un blog dedicato. Tracce indelebili, o quasi. Anche se poi pubblicamente la Meloni ha sempre rivendicato la propria passione giallorossa. Persino quando si è trattato di difendere alcune scelte dei biancocelesti, come ad esempio una maglia che fece molto discutere qualche anno fa. “Non la indosso – disse – solo perchè non sono laziale. Altrimenti non avrei problemi”. Insomma il rebus resta, in tutti i casi sarebbe Derby in famiglia perchè sono tutti romanisti. Qualora fosse laziale, la Meloni aprirebbe una crisi, non di Governo, ma di identità.
