Il ct della Francia Didier Deschamps ha fatto una curiosa richiesta che riguarda Kylian Mbappé all’allenatore del PSG in vista dei Mondiali in Qatar
Kylian Mbappè è sempre più al centro della scena. Il bomber francese è il punto di riferimento del tridente da sogno del PSG con Messi, miglior assist-man della Ligue 1 e dei cinque principali campionati europei finora, e Neymar con cui non ve esattamente d’accordo.
Mbappé sarebbe anche coinvolto nella vicenda che riguarda i fratelli Paul e Mathias Pogba, ormai uscita dai confini dello sport per diventare a tutti gli effetti una storia di cronaca giudiziaria. Mathias ha accusato Paul di aver assunto uno stregone per favorire un infortunio di Mbappé.
Paul, però ha dato la sua versione dei fatti e negato che l’intenzione fosse il malocchio ai danni di Mbappé. Lo aveva chiamato, ha detto, come tramite per far arrivare dei soldi a un’associazione umanitaria che si occupa dei bambini dell’Africa.
“Voglio dare fiducia alla sua parola, nell’interesse della Nazionale francese. Voglio vedere come va” ha detto il bomber del Paris Saint-Germain e della nazionale francese.
Il suo stile ha scatenato l’ammirazione di Messi. “Kylian è una bestia – ha detto l’argentino a TUND USA -. E’ velocussimo, forte nell’uno contro uno. Certamente è uno dei migliori del mondo”.
La curiosa richiesta di Deschamps per Mbappé
Mbappé è un elemento centrale per l’attacco del Paris Saint-Germain. Titolare in tutte le partite del PSG finora tra Ligue 1 e Champions League, è già arrivato in doppia cifra. I dieci gol rappresentano il suo capitale, che certamente piace anche al ct della nazionale francese Didier Deschamps.
Il suo timore è che un attaccante così prezioso anche per i Bleus arrivi ai Mondiali in Qatar con la spia della riserva già accesa.
Per questo, in un’intervista a Telefoot, ha chiesto al Paris Saint-Germain di non schierarlo con la stessa costanza da qui all’inizio dei Mondiali, previsto per il prossimo novembre.
“So che vogliono far giocare Kylian, ma ha bisogno che gli diano un po’ di riposo ogni tanto. Dovrebbe stare in campo meno. Non gli farà male, anzi tutto il contrario” ha detto Deschamps che l’ha schierato dall’inizio sia contro l’Austria giovedì, sia contro la Danimarca domenica.