Cassano torna a far discutere. Il fuoriclasse, ospite a Muschio Selvaggio da Fedez e Luis Sal, attacca Haaland e Zaniolo. Cosa ha detto.
Cassano, Bobo TV e non solo. Ormai il campione di Bari vecchia è diventato opinionista a tutti gli effetti: dopo aver appeso gli scarpini al chiodo si è reinventato nei panni di esperto calcistico al fianco di Adani, Vieri e Ventola. La Bobo TV è un format nato sul Web che sta spopolando anche nei programmi televisivi. Dopo aver fatto un’estate in giro per teatri, Cassano comincia ad accettare ospitate ovunque.
Lo chiama Cattelan e dà spettacolo insieme ai suoi colleghi, lo chiama Fedez e risponde presente: l’ex Inter e Roma va ospite a “Muschio Selvaggio”. Uno dei podcast più seguiti e si racconta su YouTube tra domande irriverenti e gag inaspettate: i conduttori lo mettono a proprio agio e lui si sente a casa. Le sorprese, però, non sono finite. Antonio comincia a parlare di calcio e come al solito spara a zero su chiunque.
Cassano, stoccata ad Haaland e Zaniolo: l’ex attaccante non perdona
L’ultimo exploit è su Haaland e Zaniolo: per quanto riguarda il norvegese Cassano aveva già detto che al City avrebbe sbagliato tutto. A sbagliare, invece, fu proprio l’ex romanista che dovette arrendersi all’evidenza di un inizio di stagione disarmante da parte del centravanti. Rincara la dose Cassano, provocato da Luis Sal, non risparmia le critiche: “È un Adriano con più ritmo”. La frase non passa inosservata e proseguono le polemiche social. Poi passa a parlare di Zaniolo: “Se è un fuoriclasse lui, allora Luis Sal è come Beckham”. In studio tutti ridono, ma i tifosi della Roma non gradiscono.
Oltretutto l’ex giallorosso non è la prima volta che si scaglia contro i calciatori di Mourinho. I commenti non si placano, forse – anzi sicuramente – Fedez e Luis Sal volevano proprio questo. Cassano quando inizia a parlare non si ferma più: proprio questa dote lo rende un personaggio divisivo, incredibile con i piedi e disarmante sul piano dialettico. Ogni occasione è buona per alimentare il dibattito: l’importante è che se ne parli. Secondo alcuni, l’ex attaccante disquisisce fin troppo, ma piace (o meno) anche per questo.