Lukaku ha spinto tantissimo per tornare all’Inter dopo un solo anno, ma ora il suo futuro dipende, insospettabilmente, dal rapper Jay-Z.
Aveva accettato la sfida al Chelsea come una rivincita personale, Romelu Lukaku, lo scorso anno. Abbandonando così quella Milano interista che lo aveva tanto amato dopo la conquista dello scudetto agli ordini di Antonio Conte. Ma, d’altronde, il belga si era sentito pronto per imporsi finalmente in Premier League, e l’Inter non poteva rifiutare una cifra superiore ai 100 milioni di euro.
Ma, come ben sappiamo, l’avventura di Big Rom a Londra è andata davvero male, sia per lui che per il Chelsea. Che ha preferito liberarsene con un prestito, al costo di 8 milioni di euro, mandando di nuovo l’attaccante in nerazzurro. Una maglia che Lukaku non vuole più lasciare: per il prossimo anno, però, le cose non sono semplici e servirà l’aiuto di un insolito alleato quale Jay-Z.
Lukaku, l’alleato per restare all’Inter è Jay-Z: il possibile apporto del rapper nella trattativa col Chelsea
C’è la possibilità, secondo l’accordo precedente, che il prestito di Lukaku venga rinnovato. E tale è la volontà del belga, anche se Thomas Tuchel, il suo vecchio allenatore al Chelsea, non c’è più. I Blues, in teoria, potrebbero anche spingere per riaverlo, anche se hanno comprato Pierre-Emerick Aubameyang come attaccante di primo piano.
In ogni caso, con il proprietario del club, Todd Boehly, l’Inter e Lukaku potrebbero avere un alleato in Jay-Z. La leggenda del rap americano, infatti, è il fondatore della Roc Nation, l’agenzia che cura gli interessi del numero 90 nerazzurro. Ma, cosa più importante, l’artista ha anche un ottimo rapporto con il boss del Chelsea, grazie ai diversi affari nel football americano.
E chissà che davvero Jay-Z non faccia da mediatore, anche se potrebbe anche non essere necessario. Perché la rottura di Lukaku sembra essere stata con tutto l’ambiente al Chelsea, non solo con Tuchel. Dunque, tutte le parti – ad oggi – sembrano interessate a far sì che la permanenza del ventinovenne all’Inter continui.
