Immobile spiazza Mancini, il centravanti lascia la Nazionale, ma è giallo. Il ruolo di Lotito nella vicenda, tra verità e sospetti.
L’Italia perde un altro pezzo, forse il più pregiato, almeno sulla carta. Ciro Immobile lascia la Nazionale ed è subito caso, per alcuni. Sulla vicenda pare ci sia lo zampino del presidente della Lazio, Claudio Lotito. Roberto Mancini dovrà quindi fare a meno del centravanti italiano più prolifico degli ultimi anni. Come si mettono adesso le cose per l’Italia?
Roberto Mancini e l’Italia non hanno fatto neanche in tempo a gioire per la vittoria sull’Inghilterra. Da qualche ora si è materializzata la notizia peggiore possibile alla vigilia della sfida per la testa della classifica del gruppo 3 della Uefa Nations League. L’Italia, attualmente seconda con 8 punti, è pronta ad affrontare l’Ungheria capolista a 10.
Il risultato della prossima sfida sarebbe quindi decisivo per determinare la leadership nel gruppo e Mancini, dopo tante delusioni, vuole centrare l’obiettivo. A quanto pare però il Mancio dovrà giocarsi le sue chance senza l’apporto di Ciro Immobile. Il bomber infatti lascia la Nazionale ed il caso si è ben presto tinto di giallo secondo la Gazzetta dello Sport, ma non c’è nessuno giallo.
Caso Immobile, il ruolo di Lotito sull’abbandono della Nazionale
Nemmeno il tempo di rallegrarsi per la conferma di Raspadori anche in Nazionale, che Mancini è costretto a salutare Immobile. Il CT azzurro sapeva che le condizioni del centravanti della Lazio erano da verificare e quando gli esami hanno evidenziato la presenza di un ematoma alla coscia destra ancora da assorbire si è riflettuto du quello che si doveva fare.
Come solitamente si fa in questi casi si contatta la società di appartenenza del giocatore, in questo caso la Lazio, e si valuta il da farsi. L’allarme per il problema al bicipite femorale della coscia destra, quello che aveva tenuto Immobile out dalla sfida con l’Inghilterra, era da verificare. E così è stato fatto con i medici biancocelesti.
Per lo staff azzurro si poteva anche provare, ma per la Lazio, che dovrà giocare 12 partite (8 di campionato e 4 d’Europa League) in un mese è mezzo, il rischio che potesse trasformarsi un affaticamento muscolare in qualcosa di più serio, era troppo alto. Ed ecco qui che, insieme ai medici della nazionale, si è deciso che era meglio non forzare la situazione.
Nessun giallo, nessun intervento di Lotito, come ha scritto qualcuno, anche perché in queste ore il patron laziale è talmente concentrato sul voto per il Senato, che non sa nemmeno che cosa è successo a Immobile realmente. Ciro lascia così il ritiro azzurro per buona pace di tutti dopo un consulto tra medici.
Magari per quelli azzurri poteva anche provare, ma per quelli laziali assolutamente no. E si è deciso insieme, come spesso avviene in questi casi, come ad esempio è avvenuto per Pellegrini che aveva una cosa simile, ma nessuno ha detto nulla. Anche lì c’è stato un consulto tra medici Figc e quelli della Roma. Su Immobile nessun giallo, nessun intervento di Lotito.