Scoppia il caso Immobile per la mancata convocazione in Ungheria-Italia: parla Mancini che spiega le sue condizioni fisiche.
E’ scoppiato il caso Immobile nel ritiro della Nazionale. L’attaccante della Lazio non ha giocato il match contro l’Inghilterra a causa di un edema ed è rimasto a Coverciano in attesa di capire se potesse giocare contro l’Ungheria.
Il fastidio fisico, però, non è sparito in pochi giorni e Ciro Immobile ha dovuto rinunciare anche all’ultima gara di Nations League. Di fatto, il centravanti titolare dell’Italia non ha disputato neanche un minuto di gioco in questa fase a gironi del torneo.
Immobile era arrivato in ottime condizioni mentali e fisiche dopo le prime sette giornate con la Lazio. Il calciatore aveva parlato con il commissario tecnico e ha pensato ad un certo punto anche di lasciare la Nazionale, per via delle numerose critiche ricevute tra gli Europei del 2021 e le seguenti partite per la qualificazione al Mondiale. La maglia Azzurra è sfortunata per l’attaccante di Torre Annunziata, che non riesce a rispondere alle polemiche anche a causa degli infortuni.
Nel frattempo, Roberto Mancini ha provato a fare chiarezza e ha spiegato il vero motivo per cui non ha voluto convocare Immobile per la trasferta di Budapest.
Ungheria-Italia senza Immobile, Mancini: “Non poteva rischiare”
Ciro Immobile non è partito con i compagni e ha raggiunto casa sua a Roma, per tornare dalla sua famiglia. Di certo il mood non è quello dei migliori. L’attaccante sperava di partire per l’Ungheria, in vista dell’ultimo impegno di Nations League. E invece, ha dovuto rinunciare alla partita a seguito dell’ultimo controllo medico svolto questa mattina.
“Stamattina abbiamo deciso di lasciarlo a casa. Lui voleva restare, ci ha provato – ha dichiarato Mancini in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Ungheria – Non poteva rischiare. Non stava malissimo, ma si è allenato poco, non si allenava da tre giorni con noi e non era così semplice. Quando sono arrivato a Milano ci siamo sentiti, ma avevamo parlato con lui già in questi giorni“.
Roberto Mancini ha poi lanciato un appello prima di lasciare la sala stampa: “La cosa più importante è avere voglia di venire a giocare per la Nazionale. A volte basterebbe amarla un po’ di più”. Un messaggi volto a qualche non convocato? La stoccata del ct avrà certamente colpito i destinatari.
