Prima di segnare il gol decisivo contro l’Inghilterra, Raspadori ha rivelato una particolare “chiamata” da parte di Bonucci.
Dei tre segnati nelle 13 presenze con la maglia della Nazionale, quello di ieri è sicuramente il gol più prestigioso messo a segno da Giacomo Raspadori. L’attaccante del Napoli ha infatti messo la firma sull’1-0 dell’Italia contro l’Inghilterra. Un risultato che, peraltro, darà la possibilità all’Italia di giocarsi l’accesso alla Final Four di Nations League lunedì sera, nella partita contro l’Ungheria.
Il ct Roberto Mancini – dopo il forfait dell’ultimo minuto da parte di Ciro Immobile – ha voluto credere proprio nel numero 10 azzurro, affiancato all’ex compagno del Sassuolo Gianluca Scamacca. E la scelta gli ha dato ragione, perché al minuto 68′ è arrivata una giocata fondamentale per l’1-0. Di quest’ultima ha parlato proprio Raspadori, rivelando un dialogo particolare – poco prima – proprio con Leonardo Bonucci, autore dell’assist.
Bonucci e le parole a Raspadori: la rivelazione poco prima del gol contro l’Inghilterra
Il gol è stato confezionato dal difensore della Juventus e dall’attaccante classe 2000 dopo uno strepitoso lancio dalla difesa del primo. Raspadori è stato perfetto con il controllo di palla, tale da permettergli poi di procedere con il tiro a giro. Una giocata che, come lui stesso ha rivelato, Bonucci era stato in grado di “vedere” ancora prima che accadesse.
“La cosa più bella del gol è che Bonucci mi aveva preso per chiamarmi quella giocata, pochi secondi dopo l’abbiamo fatta“, ha rivelato nel post-partita. “Ho avuto la palla giusta, è stata una bella azione e un bel gol. Avevamo bisogno di una vittoria del genere, in uno stadio così,” ha infine aggiunto, “contro una grande squadra. Abbiamo dimostrato di avere l’ambizione di tornare ad essere quelli che sappiamo di essere”.
E della nuova Nazionale, Raspadori sembra destinato – anche per ragioni anagrafiche – ad esserne uno dei protagonisti più importanti. Mancini ha sempre creduto in lui, che dal canto suo sta cercando di ritagliarsi uno spazio sempre maggiore nel Napoli di Luciano Spalletti, a maggior ragione dopo l’infortunio di Victor Osimhen.