E’ sempre alta la tensione in casa Inter: a finire sul banco degli imputati non solo Inzaghi ma anche il Presidente Steven Zhang
E’ sempre più un rebus il futuro dell’Inter, stretta tra un deficitario avvio di stagione e voci sempre più insistenti di cessione societaria. E poi c’è il nodo Simone Inzaghi: il tecnico per il momento è al suo posto, in fondo la dirigenza del club nerazzurro non vuole privarsi a cuor leggero di un tecnico che nella passata stagione ha arricchito la bacheca societaria con due trofei (Coppa Italia e Supercoppa italiana).
Almeno è quanto trapela dalle segrete stanze di viale della Liberazione. Infatti, la sensazione, che serpeggia nei siti specializzati e nelle chat dei tifosi, vero termometro della situazione, è che si voglia dare un’ultima chance all’ex tecnico laziale. Insomma gli si riconosce l’attenuante di non aver mai di fatto avuto a disposizione Romelu Lukaku, ai box dalla fine di agosto e al rientro alla ripresa del campionato.
Inoltre, al ritorno in campo dopo la pausa per gli impegni in “Nations League” della Nazionale l’Inter è attesa da un mini tour de force: il doppio confronto con il Barcellona, che potrebbe dare o no il colpo di grazia alle chance di qualificazione agli ottavi di Champions League, e il big match con la Juventus. Dunque, con molta probabilità il verdetto sul destino di Inzaghi verrà emesso al termine di questo mini-ciclo di big match.
La Curva Nord contro Steven Zhang: “Vattene”
Tuttavia, la linea improntata alla prudenza adottata dalla dirigenza del club meneghino non raccoglie molti consensi tanto che il Presidente Steven Zhang è finito sul banco degli imputati.
Il figlio del tycoon cinese fondatore del “Suning Group” è, infatti, finito nel mirino della Curva Nord, il cuore del tifo organizzato nerazzurro. Ebbene, in epoca in cui imperversano i social network, anche le proteste dei tifosi di calcio corrono sul filo dei social.
In queste ore sulla pagina facebook della Curva Nord, “L’urlo della Nord“, campeggia un foto listata con i colori nerazzurri del club interista su cui è sovrimpressa la lapidaria quanto inequivocabile scritta “Zhang vattene“.
Dunque, il tifo organizzato nerazzurro, stufo dei tentennamenti e dell’immobilismo del giovane Presidente, è sceso sul piede di guerra. Ora si attende la replica di Steven Zhang, sul fronte della squadra e su quello societario.
